Tre scimmie, con polemica. La Lega Serie A ha scelto la sua campagna contro il razzismo

Le opere sono state create da Simone Fugazzotto, artista milanese che spesso sceglie primati come soggetti

Forse l’idea era quella di trasformare un insulto in una bandiera. Cambiare il punto di vista di quel «Scimmia!» usato per offendere i calciatori con origini africane e trasformarlo in «Siamo tutti scimmie!». Il risultato, però, non è stato un granché.


Nella sua sede di Milano la Lega Serie A ha esposto tre opere disegnate dall’illustratore Simone Fugazzotto, artista milanese che utilizza spesso i primati come soggetti delle sue opere. Si legge nella presentazione della sua mostra alla The Ab Factory di Cagliari che la figura della scimmia è:


«Un esempio dell’armonia nella quale è possibile coesistere con la natura, un modello di semplicità e integrità».

Fugazzotto ha partecipato alla presentazione di opere alla sede della Lega Serie A a Milano. Le sue tre tavole hanno tutte fattezze diverse: una ha tratti asiatici, un’altra caucasici e l’ultima africani. Il loro volto è circondato da maschere che sembrano riprendere gli esagoni dei palloni da calcio. Ed è lo stesso Fugazzotto a spiegare l’obiettivo delle sue opere.

La scimmia diventa, a mio modo di vedere, la scintilla per insegnare a tutti che non c’è differenza. Non è che uno è uomo e l’altro e scimmia. A questo punto siamo tutti scimmie, se proprio ci tengono tanto a dire a un nero che è una scimmia. Tutto qua.

Non tutti però hanno colto l’intuizione del disegnatore. E così sui social, soprattutto su Twitter, sono arrivate anche le prime critiche.

https://twitter.com/chrisofcb/status/1206603799911157767?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1206603799911157767&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.ilpost.it%2Fflashes%2Fserie-a-razzismo-fugazzotto
Fonte: Twitter | Una delle pubblicate in rete

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