Molestie, altri guai per Weinstein: anche un’ex modella polacca gli fa causa

L’episodio denunciato da Sokola risale al 2002, quando la ragazza aveva 16 anni e sognava di lavorare nel cinema

Tregua finita per Harvey Weinstein: in arrivo una nuova accusa per molestie da parte di un ex modella polacca, Kaja Sokola. La donna ha deciso di sfilarsi dall’azione legale di gruppo che sta portando avanti un patteggiamento di 25 milioni di dollari per fare causa al produttore di Hollywood. Weinstein infatti aveva potuto tirare il fiato dopo un accordo provvisorio – da 25 milioni di dollari – con decine di donne che lo avevano accusato di violenze sessuali. Secondo gli accordi, Weinstein non avrebbe dovuto ammettere di aver commesso alcuna violenza nei loro confronti. L’ex modella però ha detto di non «poter accettare quanto proposto come equo e giusto. Non c’è giustizia per i responsabili, i compensi per tutte le vittime sono insufficienti e milioni di dollari andranno a persone che hanno reso possibile il comportamento di Weinstein». Con l’accordo patteggiato dai legali di Weinstein, non sarebbe stato il produttore a risarcire la vittime, bensì i creditori e assicuratori della Weinstein Company, attualmente in bancarotta. L’accordo provvisorio fa parte di un accordo più ampio da circa 47 milioni di dollari che prevede il risarcimento anche dei collaboratori e clienti del produttore cinematografico.


La denuncia per molestie

L’episodio denunciato da Sokola risale al 2002, quando la ragazza aveva 16 anni e sognava di lavorare nel cinema. Weinstein avrebbe promesso alla giovane modella di portarla fuori a pranzo, conducendola invece nel suo appartamento dove l’avrebbe poi aggredita. Il produttore – che ha sempre ribadito la sua innocenza – è atteso in tribunale il 6 gennaio per prendere parte al processo nell’ambito del quale è accusato di stupro e di molestie sessuali.


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