Scandalo Weinstein, accordo da 25 milioni di dollari con le accusatrici di violenza sessuale. L’indiscrezione del Nyt

Secondo l’accordo provvisorio il produttore non dovrebbe ammettere di aver commesso violenza nei confronti delle donne che l’hanno accusato, né risarcirle di tasca sua

Harvey Weinstein e il consiglio del suo studio cinematografico hanno raggiunto un accordo provvisorio da 25 milioni di dollari con le decine di donne che hanno accusato di violenze sessuali il produttore di Hollywood. A darne notizia è il New York Times, citando gli avvocati coinvolti nelle trattative. L’accordo provvisorio, che avrebbe ottenuto l’approvazione preliminare da parte di tutte le parti coinvolte, prevede che non sia Weinstein stesso a pagare direttamente le donne che lo hanno accusato, e al contempo il produttore cinematografico non dovrebbe ammettere di aver commesso violenza nei loro confronti. I risarcimenti alle vittime di molestie dovrebbero essere trasmessi per via indiretta dagli assicuratori e creditori della Weinstein Company, attualmente in bancarotta. L’accordo provvisorio fa parte di un accordo più ampio da circa 47 milioni di dollari, di cui una parte sarà destinata al risarcimento delle donne molestate, mentre la restante parte verrà destinata al risarcimento danni nei confronti degli ex collaboratori e clienti del produttore cinematografico. L’accordo in questione porrebbe fine a quasi tutte le cause legali contro il produttore e la sua ex compagnia cinematografica. Il contenzioso è tuttavia separato dalle accuse penali che Weinstein dovrà affrontare a New York, dove il produttore è coinvolto in un processo per aver aggredito sessualmente due donne, una nel 2006 e un’altra nel 2013. La prossima udienza del processo, in cui Weinstein rischia l’ergastolo, è previsto per il 6 gennaio.


Video credits: Afp
Foto copertina: Ansa


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