«Ha una terribile faccia da gay»: Bolsonaro offende il giornalista che chiede del figlio, accusato di riciclaggio

Il leader brasiliano già in passato si è distinto per uscite di stampo omofobo. Per qualcuno è una «tattica consolidata per cercare di screditare la stampa e compiacere i suoi militanti di estrema destra»

«Ha una terribile faccia da omosessuale». La frase, indirizzata a un giornalista durante una conferenza stampa, è del leader brasiliano Jair Bolsonaro. Il presidente ha infatti risposto così a chi gli chiedeva dell’inchiesta a carico di suoi figlio, il senatore Flavio Bolsonaro, indagato per riciclaggio di denaro.


Infastidito, Bolsonaro ha tagliato corto sull’argomento ricorrendo a un basso espediente e offendendo il cronista. «Non per questo ti accuso di essere gay», ha aggiunto il leader brasiliano che già in passato si è distinto per uscite di stampo omofobo.


Il gesto è stato duramente attaccato dal sindacato dei giornalisti che ha preso le parti del reporter sottolineando che, da quando Bolsonaro è il presidente del Brasile, si sono già verificati una dozzina di episodi come questo.

La vicenda è stata definita una «tattica consolidata da parte del capo dello Stato per cercare di screditare la stampa e compiacere i suoi militanti di estrema destra».

L’indagine sul primogenito Flavio è solo uno dei filoni di un’indagine più ampia, quella che riguarda Fabricio Queiroz, il suo ex autista e capo della sicurezza accusato di essersi occupato strani giri di denaro per un valore di due milioni di reais (441 mila euro).

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