Natale, il ministro della Difesa Guerini in Iraq con i soldati italiani: «Mio dovere essere qui»

La missione italiana in Iraq è la maggiore per numero di effettivi dopo quella in Libano

«Vi ho incontrato nelle basi, sulle navi, negli aeroporti, nelle strade. Non potevo mancare la notte di Natale. Ho sentito come mio dovere essere qui con voi e dall’Iraq rinnovare ai nostri soldati, in Italia e in molte
parti del mondo, la gratitudine e l’affetto del nostro Paese».


A scriverlo su Twitter è il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, pubblicando delle foto della sua visita al contingente italiano in Iraq.


I soldati italiani operativi in Iraq (tra cui i 5 feriti a novembre nell’attentato di Kirkuk) sono circa 860, a cui si aggiungono 250 con mansioni logistico-amministrative. Un contingente per la maggior parte dislocato a protezione della diga di Mosul sul fiume Tigri.

L’attività principale dei soldati italiani sul suolo iracheno è però quella di addestrare delle forze di sicurezza curde ed irachene nell’ambito della missione internazionale “Prima Parthica’ / Inherent Resolve” contro lo Stato Islamico in Siria e in Iraq a cui partecipano 79 Paesi e 5 Organizzazioni internazionali. Nell’operazione che ha preso il via il 14 ottobre 2014, l’Italia fornisce personale ai Comandi internazionali posti in Kuwait e Iraq (Baghdad ed Erbil) nonché «assetti e capacità di Training ed Assisting» (secondo quanto riporta il sito dell’Esercito).

In copertina Lorenzo Guerini/Twitter

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