Milan: Ibra rassicura Pioli, Piatek s’interroga. Todibo in arrivo

Lo svedese è carico, il Pistolero un po’ meno. Movimenti in difesa

Passerà il Capodanno a Stoccolma, Zlatan Ibrahimovic. Il 2 gennaio sarà, poi, a Milano per unirsi ai nuovi compagni e al suo allenatore, Stefano Pioli. Al quale, come raccontato dallo stesso mister ai microfoni di Sky, lo svedese ha già telefonato. Poche parole, piene di fiducia e serenità: ‘Tranquillo, mister. Sto bene’. La rassicurazione, ovvia e da testare sul campo, sulle condizioni fisiche del gigante di Malmoe, fermo dallo scorso novembre. Pioli non si è ancora sbilanciato sull’utilizzo tattico di Ibra, ma pare evidente che Zlatan prenderà in tutto e per tutto il posto del Pistolero Piatek. Le ipotesi di prestito per il polacco non stanno decollando. Genoa e Fiorentina non lo convincono appieno, la Roma di più. Ma anche in giallorosso avrebbe davanti l’intoccabile Dzeko (e l’inamovibile e proficuo sistema tattico di Fonseca), senza dimenticare che nella Capitale si vivono i giorni dell’avvicendamento societario e trasferimenti a titolo definitivo difficilmente se ne vedranno.


Difesa mobile

Il Milan, intanto, sta per accogliere il centrale del Barcellona, Todibo. Il francese, che ha compiuto ieri 20 anni, sembra aver sciolto tutte le riserve. Sarà lui a occupare il ruolo lasciato vacante dall’infortunato Duarte. Non c’è spazio al Milan, dunque, per Caldara, che potrebbe tornare all’Atalanta se il Diavolo dovesse accettare il prestito avanzato dalla Dea. Condizione che ai rossoneri non piace molto, e che per lo stesso motivo blocca al momento il passaggio di Rodríguez al Watford.


Foto di copertina Ansa

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