Wanda Nara si gode il suo Maurito: «Altro che rovinare Icardi. Voleva ritirarsi»

La moglie-procuratrice dell’argentino va ancora all’attacco. E svela alcuni retroscena

‘Tutti credono che io stia con Mauro per i suoi soldi, ma io ero già ricca e famosa quando ci siamo conosciuti’. Vuole farsi conoscere anche e soprattutto dalle donne, Wanda Nara, moglie e procuratrice di Mauro Icardi. Lo dice, tra le altre cose, in una intervista a Grazia nella quale si compiace per la scelta di orientare il marito verso il Psg, dove Mauro ha già messo a segno 14 gol in 18 gare. ‘La mia grande dote è l’intuito – dice nell’intervista la Nara -. Due mesi fa tutta Italia sosteneva che stavo rovinando mio marito, che doveva andare al Napoli o alla Juventus. Io, però, sentivo una frase dentro di me, un sesto senso che tutte noi donne abbiamo: ‘Mauro deve andare via’. Se fosse rimasto in una squadra italiana, la nostra vita sarebbe stata più facile. Ma ho pensato solo al suo bene, non a quello della famiglia”. 


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Ipotesi ritiro

Wanda svela anche un retroscena su Icardi e sull’ipotesi (poi non cavalcata) di ritirarsi: ‘Mauro aveva un procuratore che per lui era come un secondo padre. Un giorno, al momento di comprare un appartamento, scopre che i soldi del suo più grande sponsor non erano disponibili perché erano andati al manager. Gli aveva fatto firmare un contratto in inglese in cui Mauro cedeva a lui tutti i suoi diritti d’immagine. Mio marito era in crisi, non si fidava più di nessuno, voleva smettere di giocare’. Per l’argentino è ormai scontato un prosieguo dell’avventura a Parigi, come erede di Cavani (destinato all’Atletico Madrid). All’Inter, tuttora proprietaria del cartellino, andranno 70 milioni di euro.

Foto di copertina Ansa

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