Ecco il nuovo scontrino piddino 5 stelle per una piadina? No! Non è vero!

Per una piadina bisogna riportare nello scontrino tutti gli ingredienti per legge? In verità è una scelta aziendale

Circola online la foto di uno scontrino di una catena di piadine dove viene elencato ogni singolo elemento che compone la piadina acquistata e il relativo prezzo. Secondo alcuni utenti, come @MaxDelPapa nel suo tweet del 14 gennaio 2020, sarebbe un tipo di scontrino imposto dall’attuale governo PD-M5s.

Il tweet di @MaxDelPapa con la foto dello scontrino.

L’utente nel suo tweet scrive: «Ecco il nuovo scontrino piddino a 5* per una piadina. Perché vanno elencati i singoli componenti. E questi sarebbero i tutori gretini dell’ambiente. Sì, nel senso che sono dei ritardati mentali». Non è vero!

Lo scontrino con tutti gli ingredienti

Ecco in chiaro tutta la foto dello scontrino che circola online, così da poterlo osservare e analizzare voi stessi:

La foto dello scontrino che sta circolando online.

Nello scontrino è presente non solo l’elenco dei prodotti usati per la piadina e i relativi prezzi singoli, ma anche il nome della società che gestisce il locale, la Stay Hungry di Gavirate (Varese). Una volta contattato il titolare, mi spiega che fin dal 2017 operano in questo modo siccome i clienti possono comporre la loro piadina aggiungendo o rimuovendo gli ingredienti pagando il giusto. Insomma, se acquistate presso i locali del franchising un tipo di piadina e chiedete di rimuovere uno degli ingredienti pagherete il giusto ottenendo lo “sconto”.

La legge sugli scontrini?

In un post Facebook dell’undici gennaio 2020 un utente di nome Michele condivide la stessa foto e scrive:

La legge impone che gli scontrini ora debbano essere come quello in foto. In una piadineria va indicato il prezzo di ogni singolo ingrediente. Solo un ritardato mentale può ritenere che questa roba non sia stata partorita da ritardati mentali.
Ma se il commerciante non si adegua arrivano due poliziotti (di solito vigili urbani oppure finanzieri) e gli fanno una multa da levargli il pelo. Se l’esercente non la paga, trascorso un certo periodo e formalizzata la condanna, arriva una squadra e lo fa chiudere o gli confisca sue proprietà fino a concorrenza dell’importo della multa più maggiorazioni stabilite dalla legge.
Se l’esercente ancora oppone resistenza è necessaria l’aggressione fisica e si arriva all’arresto. Quindi abbiamo, ritardati mentali che votano ritardati mentali i quali partoriscono leggi da ritardati mentali (quando va bene, altrimenti passano direttamente alle leggi criminali come quelle razziali) e forze dell’ordine che difendono fino all’estremo limite leggi per ritardati, partorite da ritardati eletti da ritardati.
Se mi si risponde – E’ la democrazia, bello -. Allora io rispondo che la democrazia è un sistema per ritardati mentali se la maggioranza è composta da ritardati mentali. Quand’è così essa è il baluardo a difesa dei ritardati mentali che possono dettare legge.
MG
Lo sstato è un sadico e pericoloso criminale!

Il post Facebook di Michele.

Secondo quanto richiesto dalle nuove norme, previste dal decreto del MEF pubblicato il 16 maggio 2019 quando non c’era il governo PD-M5s, dobbiamo parlare di scontrino elettronico per il quale l’Agenzia delle entrate ha pubblicato una guida utile per il funzionamento del registratore telematico obbligatorio:

Per il consumatore cambia poco: non riceverà più uno scontrino o una ricevuta ma un documento commerciale, che non ha valore fiscale ma che potrà essere conservato come garanzia del bene o del servizio pagato, per un cambio merce, eccetera.

[…]

Chi si doterà di Registratore Telematico non dovrà più conservare il libretto di servizio, perché tutte le informazioni sulla verificazione periodica saranno memorizzate e trasmesse telematicamente all’Agenzia dall’apparecchio e potranno in qualsiasi momento essere consultate nel portale Fatture e Corrispettivi.

Le sanzioni, infatti, riguardano la mancata memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi. La piadineria potrebbe benissimo emettere lo scontrino riportando solo il nome del tipo di piadina e il suo costo totale, come fanno altri esercenti, senza venire sanzionata.

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