Friuli, muore un migrante vittima di pestaggio: indaga la procura

Il 20enne è morto in ospedale, dopo un pestaggio subito nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia

Un ragazzo di 20 anni, migrante di origine georgiana in attesa di espulsione perchè senza documenti in regola e per questo rinchiuso nel Cpr -Centro di Permanenza per il Rimpatrio – di Gradisca d’Isonzo, in Friuli, è morto nel pomeriggio all’ospedale di Gorizia. A darne la notizia è il quotidiano Il Piccolo, precisando che il giovane sarebbe rimasto coinvolto in un pestaggio tra migranti nel Cpr avvenuto il 14 gennaio scorso.


A seguito della colluttazione avrebbe riportato ferite e lesioni tali da dover essere ricoverato in ospedale. Dopo il ricovero e le successive dimissioni, è stato arrestato e portato in carcere. Poi, tornato al Cpr, si è aggravato: è stato dunque nuovamente trasportato in ospedale, dove è morto. La Procura locale ha aperto un’indagine e, secondo Il Piccolo, nei prossimi giorni verrà disposta un’autopsia per chiarire le cause della morte.


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