#DollyPartonChallenge, dalla diva del country la mania social di star, influencer – e anche istituzioni

La regina della musica country ha lanciato, all’alba dei suoi 74 anni, il nuovo tormentone social

Dolly Parton è una diva del country pop classe 1946. Bellissima oggi come ieri, la regina della musica country ha lanciato, all’alba dei suoi 74 anni, il nuovo tormentone social. Si chiama #DollyPartonChallenge: la cantante statunitense ha ispirato l’hashtag postando su Twitter un fotocollage di quattro diverse versioni di sé ispirate a quattro diversi social: nel suo caso Linkedin, Facebook, Instagram e Tinder. «Una donna che può far di tutto», dice.


Dolly Parton è anche, da novembre, la protagonista di una popolare serie su Netflix ispirata ai suoi brani musicali più celebri. Dal suo tweet del 21 gennaio scorso, le sue gesta social sono state seguite dalle celebrity di tutto il mondo, da musei, millenial, influencer, amanti degli animali. In Italia persino dalla Polizia di Stato.


Le quattro Dolly

Su LinkedIn è in posa seriosa, su Facebook in maglione a collo alto tipicamente natalizio, su Instagram country e chitarra, in bianco e nero. E per Tinder scegglie inevitabilmente la foto in costume da coniglietta di quando aveva posato per Playboy nel 1978.

Chi ha raccolto la sfida

La sfida del “farsi in quattro” – e in quattro stili diversi –  è diventata in pochissimo tempo virale. Miley Cyrus twitta: Sta facendo tendenza in tutto il mondo parlando di piattaforme che neppure usa”.

Non mancano star come Oprah Winfrey, Donatella Versace, Jennifer Garner, Ellen DeGeneres e la moglie Portia De Rossi, fino alla top model Naomi Campbell con la variante YouTube. E poi ancora: Mark Ruffolo e Will Smith, ma anche il Musée d’Orsay di Parigi.

In Italia anche la Polizia di Stato ha partecipato alla #DollyPartonChallenge: in un tweet, l’immagine composta da quattro volanti: per il profilo Linkedin’ una volante del 113, per Facebook una con una agente che accompagna bambini al sicuro, per Instagram, un Suv con poliziotti a presidio di luoghi turistici e infine, con ironia, una Lamborghini parcheggiata con la livrea della Polizia di Stato per l’app di appuntamenti Tinder.

In copertina Dolly Parton/Twitter.

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