Portogallo, finita la pacchia per i pensionati stranieri a zero tasse? Il governo batte cassa

La nuova tassazione è stata suggerita dal partito socialista

Niente più agevolazioni fiscali per i pensionati che si trasferiscono il Portogallo. Il governo di Antonio Costa sta pensando di introdurre una tassazione fino al 10% del reddito annuo. Negli ultimi tempi il Paese, soprattutto a partire dalla crisi economica del 2009, è diventato il paradiso di migliaia di pensionati italiani. Finora la legge portoghese prevede che i residenti “non abituali” vengano esentati dal pagamento delle tasse sulla pensione per dieci anni, a patto che vivano nel Paese per almeno sei mesi l’anno. Ma presto la situazione potrebbe cambiare. 


La nuova tassazione è stata suggerita dal partito socialista che sta pensando di introdurre un emendamento alla legge di bilancio per imporre nuove tasse ai pensionati. «Gli stranieri con lo status di residenti non regolari non saranno più esentati dalle tasse e dovranno pagare tasse con un’aliquota del 10% sulle loro entrate», ha detto in conferenza stampa Catarina Mendes, il leader del gruppo socialista in Parlamento. L’emendamento deve essere ancora votato ma si presuppone che non ci siano problemi in quanto i socialisti hanno 108 deputati nel parlamento di 230 seggi. 


Il Portogallo è diventato molto gettonato anche per il costo della vita basso rispetto agli altri paesi europei, per il clima mite, per il basso tasso di criminalità e per l’efficienza del sistema sanitario. Per godere dell’esenzione fiscale, occorre finora vivere in Portogallo da almeno sei mesi, non essere mai stato tassato come residente abituale nei 5 anni precedenti la richiesta, richiesta che va inoltrata all’Agenzia delle Entrate portoghese.

Per essere residente non abituale occorre vivere in Portogallo minimo sei mesi più un giorno ogni anno, ma occorre anche non essere stato tassato come residente fiscale in Portogallo nei 5 anni precedenti la richiesta dello status e inoltrare una richiesta presso l’Agenzia delle Entrate portoghese. Tra le mete preferite c’è l’Algarve, regione del sud in riva all’Oceano Atlantico, dove risiedono molti italiani con più di 65 anni. Ovviamente, non ci sono soltanto italiani: a godersi la pensione, moltissimi tedeschi e francesi.

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