È morto il padre di Meredith Kercher, la studentessa uccisa a Perugia nel 2007: giallo sulle ferite, l’ipotesi della rapina

Subito dopo l’episodio aveva ripreso conoscenza ma non era stato in grado di ricordare cosa fosse accaduto. Poi il decesso

È giallo sulla morte nelle scorse ore a Londra di John Kercher, padre di Meredith, la giovane uccisa a Perugia la sera dell’1 novembre del 2007, che tre settimane fa era stato soccorso ferito e con diverse fratture dopo un sospetto scippo per strada. 77 anni, John Kercher si è spento in ospedale, come riporta il Sun. Dopo l’episodio aveva ripreso conoscenza, ma non era stato in grado di ricordare cosa fosse successo. Secondo la polizia sarebbe stato vittima di un tentativo di rapina durante il quale era stato trascinato sull’asfalto riportando diverse fratture. L’uomo abitava a Croydon, alla periferia sud di Londra, e l’incidente è avvenuto di fronte a casa sua. Giornalista professionista in pensione, aveva lavorato per 40 anni per diversi tabloid britannici, dal Daily Mirror al Sun.


I dubbi

Sul suo incidente permangono ancora molti dubbi: non ci sono testimonianze certe né immagini di telecamere a circuito chiuso che possano documentare il presunto scippo. Per Scotland Yard la sua morte va considerata come frutto di «cause non spiegate». «A dispetto di tutte le indagini condotte – ha sottolineato ai media il detective Steve Andrews – non siamo ancora riusciti a stabilire in modo definitivo come si sia procurato le ferite, incluse le fratture a un braccio e a una gamba» che alla fine hanno causato il suo decesso.


Chi era John Kercher

John Kercher era il padre di Meredith, la studentessa uccisa a Perugia nel 2007, per il quale è stato condannato a 16 anni di reclusione Rudy Guede (per omicidio e violenza sessuale). La studentessa americana e coinquilina di Meredith, Amanda Knox, insieme al fidanzato d’allora Raffaele Sollecito, invece, sono stati assolti dopo un lungo e travagliato processo.

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