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Porto, Marega risponde agli insulti razzisti dagli spalti e abbandona il campo – I video

17 Febbraio 2020 - 11:23 Redazione
Il giocatore francese naturalizzato maliano è stato colpito anche dai seggiolini lanciatigli addosso dagli spalti

L’attaccante maliano del Porto, Moussa Marega, ha abbandonato il campo di gioco dopo essere stato preso di mira da insulti razzisti durante la partita contro il Vitoria Guimaraes. Marega, dopo un’ora di gioco, ha messo a segno il gol della vittoria. Durante l’esultanza per il gol, il giocatore 28enne ha indicato la propria pelle, in risposta agli insulti a sfondo razziale che piovevano dagli spalti.

Ma la situazione è successivamente degenerata tant’è che il giocatore ha rivolto il dito medio verso gli spalti dei tifosi padroni di casa del Vitoria. Nel frattempo, i “tifosi” hanno iniziato a tirare addosso al giocatore i sedili degli spalti. Marega ne ha raccolto uno per poi gettarlo con rabbia per terra. Il giocatore è stato successivamente ammonito per il gesto dall’arbitro Luis Miguel Branco Godinho. 

Marega, ammonito e infuriato per gli insulti ricevuti, ha tentato di abbandonare il campo, anche se gli altri giocatori (di ambedue le squadre) tentavano di trattenerlo in campo e placarlo.

Tuttavia, il giocatore si è allontanato mostrando i pollici versi e fischiando i tifosi e, in lacrime, ha infine abbandonato il match, sostituito da Wilson Manafá.

Il post di sfogo su Instagram

Il giocatore si è successivamente sfogato su Instagram, scrivendo: «Vorrei solo dire a questi idioti che vengono allo stadio per insultare in modo razzista… andate a fan****. E ringrazio anche l’arbitro per non avermi difeso e per avermi ammonito perché difendo il colore della mia pelle. Spero di non incontrarti mai più su un campo di calcio! Lei è una vergogna!!!!».

Le reazioni degli allenatori

L’allenatore del Porto, Sergio Conceiçao, si è detto «completamente indignato» dall’accaduto. «Hanno insultato Marega a partire dal riscaldamento – ha spiegato – Noi siamo una famiglia, non facciamo distinzioni di nazionalità, colore della pelle, altezza o colore dei capelli e tutti meritiamo rispetto. Ciò che è successo è oltraggioso».

Dall’altro lato, l’allenatore del Vitoria, Ivo Vieira, ha liquidato con un «no comment» l’accaduto, sostenendo però che «se il giocatore è stato provocato, non avrebbe dovuto reagire». 

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Foto di copertina: Hugo Delgado / EPA | Moussa Marega risponde agli insulti razzisti dei tifosi del Vitoria mentre lascia il campo

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