Inter, la ricetta di Lukaku sul razzismo negli stadi: «Gli ignoranti vanno tenuti fuori»

«Ho ritrovato me stesso», ha detto poi il calciatore belga parlando della sua esperienza in Serie A

L’attaccante dell’Inter, intervistato da Sky Sport News, ha parlato a tutto campo della sua nuova vita in nerazzurro e dell’esperienza in Serie A. L’ex centravanti del Manchester United, Romelu Lukaku, si è soffermato soprattutto sul problema del razzismo negli stadi: «L’Italia è un bel paese dove vivere. C’è la possibilità di avere un grande campionato, come era abituata prima, ma dobbiamo lavorare insieme per tenere queste persone ignoranti fuori dallo stadio».


«È successo anche in Olanda quando guardai una partita di seconda divisione – chiarisce il calciatore belga – Ho parlato al ragazzo che ha subito il fatto quando hanno fermato il gioco per un minuto. Gli ho detto che aveva fatto bene ad andare fuori dal campo e a evidenziare il fatto di queste persone ignoranti. Non credo che dobbiamo lasciar fare alle federazioni», dice Lukaku che parla di come «l’Olanda abbia fatto un grande lavoro».


«Spesso in altre nazioni, dobbiamo prendere posizione noi giocatori. L’ultimo anno credo sia stato triste per il mondo in generale. Quest’anno dobbiamo fare meglio e prendere posizione – sottolinea Lukaku – Dobbiamo educare le persone. L’educazione è la chiave».

Sulla decisione di venire in Italia il calciatore non ha dubbi: «Credo di aver ritrovato me stesso. Lo scorso anno è stato difficile per me professionalmente, le cose non andavano come volevo e non rendevo al meglio. A marzo ho deciso di cambiare squadra. Credo di aver presto la decisione giusta».

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