Air Italy, Ryanair recluta piloti a Malpensa

Giornata di mobilitazione, dalla Lombardia alla Sardegna, per i dipendenti della compagnia area in liquidazione

Ryanair recluterà i piloti di Air Italy in liquidazione. Lo si legge in un invito rivolto a tutti gli ufficiali di cabina di Air Italy da parte della Compagnia irlandese, per incontrarli il prossimo 24 febbraio al Novotel di Milano Malpensa. Due le sessioni di incontri: una alle 9 di mattina e l’altra alle 13. Si tratta di una comunicazione rivolta «soltanto ai piloti di Air Italy per potenziali opportunità di lavoro all’interno del Gruppo Ryanair».


Rimangono esclusi dall’offerta tutti gli altri dipendenti della compagnia, per cui oggi è stata una giornata di mobilitazione e di proteste dalla Sardegna (300 a Cagliari) alla Lombardia (200 a Milano).


In Sardegna

Proprio dall’isola i dipendenti della compagnia, le organizzazioni sindacali, gli assessori e i consiglieri regionali hanno concordato le richieste da portare al tavolo del Mit giovedì 20 febbraio, quando la ministra Paola De Micheli incontrerà i rappresentanti delle regioni Sardegna e Lombardia e tutte le sigle coinvolte nella vertenza.

Le richieste comprendono lo stop immediato alla liquidazione, il ritorno all’operatività della compagnia con tutti gli aerei della flotta di nuovo in volo, e la massima tutela ai 1.450 lavoratori, tra Milano Malpensa e Olbia, su cui incombe la scure dei licenziamenti collettivi.

«La struttura societaria deve restare in campo, perché solo in questo caso è possibile costruire la cassa integrazione per i dipendenti», ha chiarito nell’incontro la vice presidente della Giunta e assessora del Lavoro Alessandra Zedda, annunciando che il governatore Solinas resterà a Roma tutta la settimana per seguire passo passo l’evolversi del negoziato.

Al tavolo con i sindacati hanno partecipato numerosi esponenti del Consiglio di maggioranza e opposizione e diversi esponenti della Giunta: gli assessori Quirico Sanna, Gabriella Murgia ed Anita Pili. Le sigle, dopo aver di nuovo stigmatizzato il rinvio a domani dell’Assemblea sulla crisi di Air Italy per l’assenza di Solinas e del presidente del Consiglio Pais («trovare l’unità è difficile se prima non ci confrontiamo», ha detto William Zonca della Uil), hanno condiviso la piattaforma da portare al Mit.

«L’interruzione della messa in liquidità dell’azienda e la ripresa dell’operatività del vettore sono imprescindibili – hanno ribadito i rappresentanti di categoria – dopodiché occorre aprire un tavolo interministeriale dove si affronterà il percorso della vertenza».

«Penso all’ingresso nel capitale societario da parte delle Regioni, sia Sardegna che Lombardia. Mi accontenterei – ha spiegato Arnaldo Boeddu della Cgil – anche di una piccola quota azionaria». «La sensazione – ha infine sottolineato Federica Tilocca della Cisl – è che questa vertenza sia trattata come l’ennesima che si catapulta in Sardegna. Da parte della politica ci auguriamo adesso maggiore incisività».

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