Air Italy, flash mob dei lavoratori a Malpensa. E intanto Ryanair è pronta a farsi avanti

Il ministro De Micheli protesta. Ma l’addio appare ormai inevitabile e i lavoratori saranno in sciopero già venerdì

L’annuncio della messa in liquidazione di Air Italy (ex Meridiana), dopo vari tentativi di salvataggio e il recente ingresso di Qatar Airways, ha irritato il governo e allarmato i sindacati. Parallelamente, la questione ha smosso l’interesse della compagnia aerea Ryanair.


L’azienda irlandese, infatti, ha dichiarato di essere pronta a farsi avanti. Ryanair fornirà probabilmente domani, 13 febbraio, alcuni maggiori dettagli durante un incontro stampa a Milano. A parlarne ci saranno David O’Brien e Chiara Ravara, rispettivamente chief commercial officer e head of sales&marketing della compagnia low cost irlandese.


La situazione esuberi

Al momento, stando alle comunicazioni ufficiali, sono previsti 1.200 esuberi. In un settore difficile come quello del trasporto aereo non sarà facile ricollocarli. Il governo ha dunque ribadito oggi «forte irritazione» nei confronti dell’azienda che non ha coinvolto in nessun modo il ministero dei Trasporti prima di annunciare l’addio.

Il flash mob dei lavoratori

«La situazione si modifica di ora in ora così come sono continui gli aggiornamenti provenienti dalle istituzioni ma malgrado ripetute richieste di sospensione della procedura di liquidazione, anche per voce dello stesso Ministro De Micheli, non è pervenuta alcuna risposta in merito», ha dichiarato all’Ansa il segretario generale della Cgil Trasporti della Sardegna, Arnaldo Boeddu (la compagnia ha la sede legale ad Olbia).

Il sindacato conferma che venerdì 14 a Cagliari ci sarà una manifestazione nazionale: «Venerdì andremo a Cagliari insieme ad una folta delegazione di lavoratori». Intanto oggi c’è stato un primo flash mob agli Arrivi dell’aeroporto Malpensa.

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