Bufera Barcellona: presunta macchina del fango social su calciatori, Messi si allontana

Il club avrebbe investito 1 milione di euro per screditare alcuni personaggi. Tra cui la Pulce

La bomba l’aveva tirata fuori la potente e informatissima Cadena Ser e la deflagrazione mediatica rischia di mandare i frantumi il Barcellona, già ridotto male di suo rispetto ai fasti di epoca recentissima. Lo scoop, se confermato nella sua interezza, porterebbe a galla uno scenario inquietante: il presunto vincolo tra il club e una società cui sarebbe stato affidato il compito, dietro compenso di 1 milione di euro, di creare e gestire alcuni account per infangare alcune figure: tra le vittime ci sarebbero anche Messi e sua moglie Antonella Roccuzzo, Piqué, Xavi, l’ex allenatore Guardiola, il presidente di Mediapro Roures e l’ex presidente catalano Puigdemont.


Messi potrebbe andare via?

Ansa / Messi e Suarez durante una sessione di allenamento

Sei pagamenti, secondo la radio, da circa 200 mila euro. Cifre che non necessitano di autorizzazione della Giunta. Il Barcellona si è difeso a mezzo comunicato sostenendo di avere rapporti con la società, ma solo per monitorare i flussi social del club. Di contro Cadena Ser ha prodotto un dossier di 36 pagine confermando la gestione degli account social da parte della I3 Ventures. Ora si passerà alle vie legali. E Messi, che ha già incrinato pesantemente il suo rapporto con i blaugrana, a fine anno può davvero cambiare aria.


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