Se ragioniamo sui dati giornalieri, che arrivano ogni notte da Pechino, il peggio sembra passato. Perché? Ieri i nuovi contagi da Coronavirus nella regione di Wuhan, l’Hubei, sono stati 1693, il numero più basso da otto giorni.
In tutto il resto della Cina, tra oltre un miliardo di persone, i nuovi contagi sono stati 56, in calo per il quindicesimo giorno di fila. Ma soprattutto il totale di 1694+56 è inferiore al numero delle persone guarite nella stessa giornata di ieri, 1824.
Sono 2012 i morti da coronavirus nel mondo, soprattutto in Cina. Mentre il numero delle persone dimesse supera i 14mila. I contagiati sono più di 75mila. Saranno cruciali le prossime 48 ore per verificare sia il trend nazionale sia quello nell’Hubei, dove comunque la battaglia sarà più lunga.
La Lega continua a essere il primo partito in Italia. Ma il partito di Matteo Salvini questa settimana ha subito una perdita di mezzo punto, attestandosi al 27,5%. Lo rivela il sondaggio del 18 febbraio dell’Istituto Ixè per Cartabianca.
A sette punti di distanza dal Carroccio c’è il Partito Democratico, che guadagna lo 0,4% e si attesta al 20,5% delle preferenze degli elettori. Stabile in terza posizione il Movimento 5 Stelle, con il 14,9% delle preferenze.
Ma a un passo dai pentastellati c’è Fratelli d’Italia, che continua la sua ascesa e guadagnando lo 0,2% e attestandosi al 12,9%. Forza Italia continua a tenersi stabile in quinta posizione, incassando la metà delle preferenze rispetto a FdI e attestandosi al 6,9%.
Ben sotto la soglia del 5%, e in calo dello 0,2% rispetto alla precedente rilevazione, troviamo Italia Viva di Matteo Renzi che si attesta al 3%. Stabile +Europa che resta al 2,8%. In crescita La Sinistra che guadagna lo 0,2% e si attesta al 3,2% delle preferenze, superando così il partito di Matteo Renzi.
Sotto la soglia del 2% troviamo in calo dello 0,2% Europa Verde (1,6%), in salita dello 0,2% Azione di Carlo Calenda (1,4%), e in discesa dello 0,1% Cambiamo! di Giovanni Toti (0,7%). Complessivamente la percentuale di indecisi e astenuti si attesta al 38,8%.
La fiducia nei leader
Dopo la battuta d’arresto registrata la scorsa settimana, il premier Giuseppe Conte continua a essere la figura politica più apprezzata dagli elettori (39%). Seconda, invece, la leader di FdI Giorgia Meloni che pur registrando una lieve discesa di attesta al 33%. Stabile Matteo Salvini al 31% e terzo in graduatoria.
In lieve crescita la fiducia riposta verso il segretario del Pd Nicola Zingaretti (27%), mentre continua a calare quella riposta nei confronti del leader e fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi (18%). Stabili in coda Luigi Di Maio e Matteo Renzi, che rispettivamente raccolgono il 19% e il 13% della fiducia degli italiani.
La fiducia nel governo Conte Bis
Secondo la rilevazione dell’Istituto Ixè, gli italiani ripongono prevalentemente “poca fiducia” (38%) o “nessuna fiducia” nei confronti del governo Conte, con un totale del 65% di pareri negativi. Il restante 35% ripone “molta” (6%) o “abbastanza”(29%) fiducia verso l’asse M5s-Pd-Italia Viva-LeU.