Coronavirus, Ricciardi: «Sbagliato fare i tamponi a chi non ha sintomi. Prossima settimana capiremo a che punto siamo»

«Dovremmo andare verso una fase di contenimento. Sono ottimista, ci riusciremo. La prossima settimana capiremo a che punto siamo»

«Chi ha dato l’indicazione di fare i tamponi anche alle persone senza sintomi ha sbagliato. La strategia del Veneto non è stata corretta perché ha derogato all’evidenza scientifica», a parlare al Corriere della Sera è Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms, ordinario di Igiene alla Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Proprio ieri il direttore del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ha annunciato che d’ora in poi verranno eseguiti i tamponi per il Coronavirus solo a chi presenta sintomi. Intanto a Open una studentessa di Codogno, dopo essere stata al nosocomio, focolaio dell’epidemia, si è lamentata di non essere stata messa in lista per il tampone. La donna, però, non ha sintomi.


«Generale confusione e allarme sociale»

«Le linee guida dell’Oms non sono state applicate e prevedevano che fossero fatti i test solo su soggetti sintomatici che avessero avuto contatti con malati di Covid-19 accertati e che provenissero da zone di focolai. Il risultato? Generale confusione e allarme sociale» ha dichiarato annunciando che «in tutto il mondo abbiamo test non perfetti dal punto di vista della sensibilità perché messi a punto in poco tempo, quindi c’è un’ampia possibilità di sovrastimare le positività».


«190 casi verificati»

Questo significa che «i casi verificati sono circa 190», confermati dall’Istituto superiore di sanità, mentre «424 i casi dichiarati» che includono, quindi, quelli in attesa di conferma. «Il risultato delle positività è stato anticipato dalle Regioni, dal Veneto alla Liguria, prima della risposta definitiva» ha aggiunto. E infine: «Dovremmo andare verso una fase di contenimento. Sono ottimista, ci riusciremo. La prossima settimana capiremo a che punto siamo».

Foto in copertina di Claudio Peri per Ansa

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