Coronavirus, due tedeschi positivi dopo gita in Alto Adige. Italiano contagiato in India. Primi casi in Tunisia e Giordania: arrivati dall’Italia

Annullato a Parigi il Salone del libro, mentre in Thailandia l’appuntamento del mondiale di Motogp. I morti nel mondo superano i 3 mila

I morti da Coronavirus nel mondo superano i 3mila e raggiungono quota 3038. Nella giornata di ieri, primo marzo, in Cina ci sono stati 42 nuovi decessi. Il virus coinvolge 65 Paesi. L’Italia è il terzo paese più colpito con più di 1500 persone contagiate.


Germania

Una coppia di tedeschi della Uetze in Bassa Sassonia è risultata positiva al test da coronavirus, dopo aver fatto una gita in pullman in Alto Adige che, ricordano i media tedeschi, finora non è mai stata inserita tra le zone a rischio. La coppia viaggiava insieme ad una comitiva di 47 persone provenienti dalla Sassonia e ora si stanno facendo controlli sugli altri passeggeri del bus, in particolare quelli seduti nelle file posteriori e anteriori, riferisce Die Welt.


Il gruppo è tornato oggi in Germania dopo che l’uomo di 68 anni della coppia aveva mostrato i primi sintomi di malessere. In un secondo episodio, una scolaresca di undici alunni e due insegnanti di Goslar, sempre in Bassa Sassonia, di ritorno da una gita scolastica in Alto Adige è stata preventivamente messa in quarantena domiciliare.

C’è un primo caso di contagio da coronavirus certificato a Berlino. Si tratta di un giovane, in condizioni stabili, che vive nel quartiere centrale di Mitte e che è stato isolato per essere curato nel policlinico dello Charitè, dove è ricoverato da ieri, 1 marzo. Finora sono state individuate 10 persone con cui l’uomo ha avuto contatto, a Berlino come nel Nordreno-Vestfalia (il Land più colpito dalla diffusione del virus). Le persone sono tutte in quarantena in casa. In Germania i casi di contagio sono saliti a 130.

Lettonia

Si tratta di una donna tornata dall’Italia la prima paziente positiva al coronavirus nel Paese Baltico. Ad annunciarlo i servizi medici della Lettonia. La cittadina lettone è tornata sabato da Verona su un volo che aveva fatto scalo a Monaco. Si trova ora ricoverata in ospedale con suo figlio, che al momento non presenta sintomi. Tutto il resto della famiglia è stato messo in quarantena per i prossimi 14 giorni.

Marocco

Anche il primo paziente in Marocco era tornato di recente dall’Italia. Si tratta di un 39enne marocchino residente a Bergamo e rientrato nel Paese a fine febbraio. L’uomo, in buone condizioni, si trova ora ricoverato in un centro specializzato di Casablanca.

India

Un italiano atterrato in India all’aeroporto di Jaipur il 29 febbraio è stato messo in isolamento in un padiglione dell’ospedale Sms della città dopo essere risultato positivo al test di coronavirus. I media sono stati informati dal ministro alla Salute del Rajasthan, Raghu Sharmache, che ha detto che al primo controllo il paziente era risultato negativo, ma positivo ad una seconda verifica. Il ministro ha spiegato che i test sono stati inviati a un laboratorio a Pune. Salgono così a 6 i casi confermati in India.

Tunisia

La Tunisia ha annunciato il primo caso di coronavirus nel Paese e si tratta, ha spiegato il ministro della Sanità Abdellatif Mekki, di un cittadino tunisino quarantenne tornato dall’Italia in traghetto il 27 febbraio scorso. I primi sintomi sono apparsi due giorni dopo, ha spiegato il ministro assicurando che il paziente è in isolamento e sia lui, sia la sua famiglia si trovano in sicurezza.

Oms: «Il virus si può contenere. Non è ancora pandemia»

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha affermato che «contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i paesi. Con misure precoci e aggressive, possono interrompere la trasmissione». «Stiamo monitorando la situazione ogni momento di ogni giorno e analizzando i dati – ha aggiunto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus -L’Oms non esiterà a descrivere questo coronavirus come una pandemia se questo è ciò che i dati suggeriranno».

Giordania

Il ministro della sanità giordano Saad Jaber ha annunciato oggi il primo caso di coronavirus nel regno hashemita spiegando che si tratta di un uomo proveniente dall’Italia. Jaber ha poi aggiunto, citato dalla Petra, che l’uomo è adesso isolato in quarantena nell’ospedale principe Hamza. Una persona che aveva viaggiato con lui è stata posta in quarantena per precauzione ma non mostra al momento sintomi.

Francia

Si aggrava il bilancio delle vittime per coronavirus in Francia, con altre due persone morte, originarie dell’Oise, tra le zone più colpite dai contati nel Paese. È quanto scrive Le Parisien. Entrambe erano passate dall’ospedale di Compiègne-Noyon. Sono quattro finora i morti totali.

Onu, nuovi fondi per l’emergenza

Il capo degli affari umanitari dell’Onu, Mark Lowcock, ha svincolato oggi 15 milioni di dollari dal Central Emergency Response Fund (Cerf) per contribuire a finanziare gli sforzi globali per contenere il coronavirus. Lo comunica il Palazzo di Vetro. Il finanziamento è stato erogato a Oms e Unicef per attività essenziali tra cui il monitoraggio della diffusione del virus, lo studio dei casi e il funzionamento dei laboratori nazionali.

Usa

Lo stato della Florida ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria dopo che sono stati rilevati i primi due casi di coronavirus. Si tratta di due persone tra cui – spiegano le autorità locali – una che ha viaggiato in Italia. Gli Stati Uniti registrano la seconda vittima, sempre nello stato di Washington, e il primo caso di contagio a New York. Lo hanno reso noto fonti della sanità americana.

Cina

Il primo dei 16 ospedali messi a punto d’urgenza dopo lo scoppio dell’epidemia a Wuhan, il focolaio del nuovo coronavirus, ha chiuso. La decisione è stata presa dopo il drastico calo dei nuovi casi di infezione. Ieri nella provincia dell’Hubei, di cui Wuhan è capoluogo, sono stati registrati appena 196 casi di contagi, per la prima volta sotto quota 200 dal 24 gennaio.

18 province hanno finora ridotto il grado di allerta per l’epidemia di coronavirus: l’ultimo è lo Zhejiang. Le misure, caldeggiate dal presidente Xi Jinping, puntano a far ritornare l’operatività nei settori industriali e produttivi dopo il blocco deciso per frenare il contagio. L’Ufficio economico e italiano di Shanghai ha spiegato che il 66% della attività registrate ha ripreso a funzionare.

Russia

Il primo contagio da coronavirus in Russia è un cittadino russo, rientrato da poco dall’Italia. Secondo quanto riporta la Tass, che cita il centro operativo russo per il contrasto al virus. Secondo un portavoce del centro, la persona risultata positiva avrebbe contratto il virus «in forma blanda». Secondo RIA Novosti, l’uomo sarebbe ricoverato in un ospedale di Mosca.

Massima allerta in Europa

L’agenzia Ue del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha annunciato oggi che il livello di rischio del coronavirus è aumentato, da moderato ad ‘alto’: “In altre parole questo significa che il virus sta continuando a diffondersi”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, presentando il ‘Corona response team’, una task force con cinque commissari Ue per affrontare i vari aspetti del coronavirus.

Portogallo

Primi casi in Portogallo, dove sono risultati positivi un uomo che è stato di recente in Italia e un altro che veniva dalla Spagna, secondo quanto riporta la tv Sic. Entrambi sono stati ricoverati a Porto. Al momento non è arrivata conferma da parte del ministero della Salute portoghese.

Belgio

I sei nuovi casi confermati in Belgio riguardano persone che sono state recentemente nel Nord Italia. Lo rivela una nota del ministero della Salute, sottolineando che i contagi (cinque nella regione delle Fiandre e uno a Bruxelles) sono stati identificati durante il weekend dopo aver effettuato 140 test. Tutti presentano sintomi lievi come febbre e tosse.

Il totale dei casi positivi al coronavirus registrati in Belgio sale quindi a otto. Ai sei nuovi si aggiungono infatti i due già conosciuti: una donna di Anversa rientrata dal nord della Francia e ora in isolamento in ospedale, e un uomo rientrato da Wuhan, oggi guarito.

Intanto le quattro scuole europee Schola Europaea della capitale, frequentate per la maggior parte da figli di funzionari delle istituzioni comunitarie, hanno chiesto a professori e alunni rientrati dalle zone a rischio (Cina, Hong Kong, Macao e il territorio italiano soggetto a misure di quarantena) di restare in isolamento a casa per 14 giorni.

India

Due nuovi casi di Covid-19 sono stati identificati in India, uno a Delhi, l’altro in Telangana. Il paziente di Delhi, riferisce un comunicato diffuso poco fa dal ministero della Salute indiano, è stato recentemente in Italia, l’altro arriverebbe da Dubai. «Entrambi sono in condizioni stabili e vengono tenuti sotto stretto controllo», assicura il ministero. I casi accertati in India sinora sono cinque: uno dei tre studenti ammalati in Kerala è stato dimesso perché guarito, gli altri due stanno meglio.

Iran

Un alto funzionario iraniano è l’ultima vittima nel Paese per coronvairus. Secondo quanto riferisce l’agenzia Irna, si tratta di Mohammad Mirmohammadi, un membro del Consiglio per il Discernimento del sistema in Iran, organo consultivo per la Guida suprema Ali Khamenei, formato da una quarantina di alti funzionari. Ex parlamentare di Qom e membro del Consiglio dal 2018, aveva 78 anni. Finora, Teheran ha confermato 978 casi di contagio e 54 vittime.

Corea del Sud

Il secondo Paese più colpito è la Corea del Sud: oggi, 2 marzo, sono stati registrati altri 123 nuovi casi e quattro morti. Le vittime nel Paese salgono a 26, il numero complessivo di persone contagiate è 4.335.

Indonesia

Ci sono i primi due casi di contagio in Indonesia. Si tratta di una donna di 64 anni e di sua figlia di 31. Ora sono ricoverate nell’ospedale di Giacarta. Lo ha dichiarato il ministro della Salute indonesiano Terawan Agus Putranto.

Giappone

È terminato lo sbarco dalla nave da crociera Diamond Princess, in Giappone. Sbarcato anche l’equipaggio, tra cui il comandante italiano Gennaro Arma. Ora le persone sbarcate passeranno due settimane in quarantena in una struttura a nord di Tokyo. Nel periodo in cui la nave è stata ormeggiata a Yokohama, dal 5 febbraio, 705 persone sono risultate positive e trasferite nelle strutture apposite.

Annullata la MotoGp in Thailandia

In Thailandia è stato rinviato il Gran Premio di motociclismo previsto per il prossimo 22 marzo. L’annuncio arriva il giorno dopo la cancellazione del Gp del Qatar, prima gara della stagione, che si sarebbe svolta l’8 marzo. Diversi altri eventi motoristici sono già stati annullati o rinviati a causa del coronavirus, tra cui il Gp di Cina Formula 1 in programma per il 19 aprile a Shanghai e un evento di campionato di Formula E in programma per il 21 marzo a Sanya, sull’isola cinese di Hainan.

Cancellato il Salone del Libro di Parigi

Annullato anche il Salone del libro di Parigi, in programma dal 20 al 23 marzo. «In seguito alle decisioni del governo di vietare i
raduni con più di 5000 persone in un ambiente chiuso, abbiamo
preso con rammarico la decisione di annullare l’edizione 2020», ha scritto in una nota il presidente della manifestazione, Vincent Montagne.

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