Milan, sprofondo a San Siro. Il Genoa passa, Quagliarella guida la rimonta della Samp

Il Grifone vince 1-2 a San Siro, il Doria batte 2-1 il Verona con super Quaglia

Dopo il colpo della Spal a Parma (0-1, Petagna), sono Genoa e Sampdoria a prendere punti pesanti nel pomeriggio. Il Grifone passa 1-2 a San Siro contro il Milan: rossoneri (non basta Ibra) lontani dall’Europa, rossoblù momentaneamente quartultimi con il Lecce. Resta davanti la Samp che supera in rimonta e col brivido il Verona. Hellas avanti nel primo tempo con Zaccagni, ma negli ultimi 13′ Quagliarella fa doppietta (secondo gol su rigore indicato dal Var). Il Doria ha un punto di margine sulla zona retrocessione e la gara con l’Inter ancora da recuperare.

Alle 18 Udinese-Fiorentina. Stasera Juventus-Inter, sullo sfondo un interrogativo ad ora senza risposta: cosa ne sarà del campionato? Si continuerà appena possibile (con eventuale slittamento di fine torneo a inizio giugno e annullamento delle amichevoli internazionali) o, in caso di sospensione, si farà riferimento alla classifica dell’ultima giornata giocata contemporaneamente da tutte le squadre? Ovvero la 24esima, già ora differente da quella attuale. Martedì il Consiglio Federale avrà un bel po’ di lavoro sul tavolo.


Flop Milan. Maldini e Massara out

In un San Siro deserto la procedura di auto-allontanamento del Milan dalla zona Europa League si materializza in un primo tempo fatto di cinismo: quello che i rossoneri subiscono, quello che allo stesso momento la squadra di Pioli non pratica. Il Diavolo tira il triplo del Genoa, costruisce e sbaglia davanti a Perin con la coppia Ibra-Calhanoglu, e viene punito a inizio e fine tempo. Nicola l’ha studiata bene: Pandev centrale, Sanabria decentrato a destra per tenere basso Theo Hernandez e metterne a nudo le pecche difensive. Detto, fatto. Il vantaggio ospite nasce da una leggerezza dell’esterno francese: Sanabria pesca in area Pandev, incredibilmente libero in mezzo a cinque maglie rossonere.


A fine tempo, copia e incolla. E’ Pandev a crossare, tacco di Schone, irrompe Cassata: secondo gol consecutivo per l’esterno, 0-2 a San Siro, altra dormita meneghina (male Conti a destra). Nella ripresa la riapre Ibra a un quarto d’ora dalla fine: tocco dal cuore dell’area piccola. Un ruggito isolato, anche perché il Milan va in dissolvenza totale sotto porta. E così, al di là dell’atmosfera spettrale di San Siro, il Milan si presenta male nella ‘prima’ post Boban. Maldini e Massara, che dovrebbero proseguire nel rapporto con i rossoneri fino a giugno, non erano allo stadio. Per certi versi neanche il Milan.

Foto di copertina Ansa