Coronavirus, negli Stati Uniti più di 50 mila vittime. Colombia, focolaio in un carcere

Negli Stati Uniti le vittime sono quasi 50 mila. La critica degli esperti alla proposta di Trump: «irresponsabile e pericolosa». In Russia si contano quasi 69 mila casi. Mentre in Ecuador il numero delle vittime sarebbe 15 volte superiore a quanto dichiarato

Sono 2.79 milioni le persone colpite da Coronavirus nel mondo, oltre 195 mila. Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito con più di 890 mila contagi e secondo i dati della Johns Hopkins University superano le 50 mila vittime.


Olanda

Epa/Anp sport

Campionato chiuso. Senza nessun titolo assegnato. Niente scudetto e nessuna squadra retrocessa. L’Eredivisie, prima serie dell’Olanda, è il primo tra i più importanti tornei di calcio a decidere di sospendere il campionato. Anche la Lega Calcio del Belgio aveva suggerito la fine del campionato ma la decisione era stata rimandata.


Spagna

Ansa | Il Parlamento greco ad Atene illuminato con la bandiera spagnola

La Spagna ha registrato 367 morti in 24 ore, è il dato più basso da un mese. Il numero totale delle vittime sale a 22.524. Mentre sono 219.764 i casi nel Paese. Secondo quanto riporta El Pais, che cita i dati ufficiali del governo, finora sono 92.355 le persone guarite.

EPA/PAQUET

Colombia

Epa/Mauricio Duenas Castaneda | La prigione La Picota a Bogotà, Colombia, 23 april 2020

In Colombia 89 persone tra prigionieri, guardie e personale amministrativo sono risultate positive al Coronavirus nella prigione di Villavicencio, a 67 chilometri a sud di Bogotá: è, dicono le istituzioni, il principale focolaio della malattia nell’ambito dei penitenziari del Paese. Secondo Juan Felipe Harman, sindaco di Villavicencio, giovedì sono stati confermati 13 nuovi casi della malattia nel carcere, per un totale di 58 prigionieri e 31 tra guardie, assistenti, personale medico e anche cuochi del penitenziario. La situazione ha costretto il sindaco a svolgere un consiglio di sicurezza in cui è stata decisa la «attuazione» di un «piano di isolamento» sia per i detenuti, sia per le guardie carcerarie e i dipendenti. Al governo e all’Istituto nazionale penitenziario e carcerario (Inpec), le autorità locali hanno chiesto di aumentare i test per coronavirus, in modo che si possa determinare quanti dei 1.777 detenuti e circa 300 funzionari del carcere siano stati infettati.

Yemen

Epa/Yahya Arhab | Primo giorno di Ramadan in Yemen

L’Arabia Saudita prolunga di altre due settimane la tregua unilaterale in Yemen nell’ambito degli sforzi per contenere la pandemia di Covid-19. A dirlo è l’agenzia governativa saudita Spa, che cita il portavoce della Coalizione araba a guida saudita, il colonnello Turki al Maliki: Il comando della Coalizione crede che ci siano ancora i presupposti per concentrare gli sforzi verso un cessate il fuoco permanente e che riguardi tutto il paese”. Gli Huthi, che controllano la capitale Sanaa e le regioni centro-settentrionali, non hanno accettato la tregua di Riad ma hanno proposto al mediatore Onu Martin Griffith un articolato piano per avviare negoziati con i sauditi. Dall’annuncio della prima tregua unilaterale di Riad due settimane fa a oggi ci sono state una serie di violenze e attacchi militari sporadici. Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres aveva chiesto a marzo a tutte le parti coinvolte nei conflitti in corso nel mondo di accordarsi per una tregua per far fronte comune contro il coronavirus. Nello Yemen segnato dalla guerra, dalla carestia, da malattie endemiche e, negli ultimi giorni, da inondazioni che hanno causato morti anche tra i bambini, si registra ufficialmente solo un caso positivo ma le autorità filo-Riad e gli Huthi non hanno capacità di eseguire test a tappeto sulla già provata popolazione.

Ecuador

EPA/Marcos Pin | Guayaquil, Ecuador

Secondo un’analisi del New York Times in Ecuador il numero delle vittime sarebbe di 15 volte superiore rispetto a quanto dichiarato dalle autorità. I morti finora registrati sono 1.093, ma per il quotidiano americano mancherebbero all’appello migliaia di vittime. Una sottostima che riguarda anche il numero dei contagiati. Proprio oggi il ministero della Sanità ecuadoriano ha rivelato l’esistenza di altri 10.977 casi confermati, i quali praticamente raddoppiano quelli esistenti (11.183), portando il nuovo bilancio a 22.160.

Giappone

Epa/Jiji Press Japan | Costa Atlantica ferma al porto di Nagasaki, Giappone

Sale a 48 il numero dei contagi sulla nave da crociera Costa ferma nel golfo di Nagasaki, in Giappone. Nelle ultime 24 ore sono risultate positive altre 14 persone e tra queste ci sono anche due italiani. Alle 623 persone che compongono il personale della nave – sulla quale non si trovano passeggeri, è stato richiesto di rimanere in cabina, sebbene un numero di almeno 130 membri debba rendersi operativo per la regolare manutenzione dell’imbarcazione, riferiscono i media giapponesi. Un’altra nave da crociera italiana, la Costa Venezia, anche essa priva di passeggeri a bordo, si trova a Nagasaki per il rifornimento di carburante e l’approvvigionamento di vettovaglie.

Germania

Ansa/Clemens Bilan | La consigliera tedesca Angela Merkel

«Mi piacerebbe dire che è finita, ma purtroppo non è finita». Il Robert Koch Institut tedesco, attraverso il vicepresidente Lars Schaade, mette in guardia la Germania sull’abbassare la guardia. «Il fatto che i casi di morte siano limitati in Germania dipende dalla tempestiva adozione delle misure restrittive – ha affermato -. Con l’aumento dei contatti, aumenta il contagio, e si può rapidamente arrivare a una dinamica in cui il virus non è controllabile. Abbiamo visto in altri paesi quanto velocemente questo possa accadere». «Quindi vi prego di continuare a rispettare le regole e le misure – ha concluso -. Mantenete la distanza di 1,5 metri, meglio 2, cercate di restare a casa, usate la protezione di naso e bocca nei negozi e nei luoghi pubblici». «Un vero allentamento delle misure sarà possibile soltanto quando ci saranno poche centinaia di casi al giorno», ha aggiunto Schaade, in conferenza stampa a Berlino. Schaade ha anche replicato a chi al momento contesta le misure restrittive imposte finora in Germania, sostenendo che fossero sproporzionate rispetto alla effettiva gravità del Coronavirus, e ha rimandato ai dati che descrivono il tasso di «ipermortalità» in diversi paesi europei, a causa della pandemia.

Russia

Epa/Yuri Kochetkov | Mosca, Russia

Sono 5.849 i nuovi casi registrati in Russia nelle ultime 24 ore, una cifra in salita rispetto ai 4.774 di ieri. I contagi totali sono invece 68.622, con 615 morti, di cui 60 nell’ultima giornata. La capitale Mosca continua a essere la zona più colpita del Paese con un bilancio di 36.897 positivi. I morti a Mosca sono in tutto 325, di cui 37 deceduti nelle ultime 24 ore. Le autorità sostengono che in Russia siano stati effettuati in totale 2,5 milioni di tamponi, di cui 150.000 nel corso dell’ultima giornata.

Usa

Ansa | Donald Trump

Nelle ultime ore negli Stati Uniti sono morte più di 3mila persone, il numero delle vittime è salito a 49.759, ieri erano 46.609. Mentre i casi accertati sono 866.646. Sta scatenando polemiche la proposta di Donald Trump di combattere il virus con iniezioni di disinfettante. Indicazione subito criticata dagli esperti, come riporta il Guardian, che definiscono il suggerimento «irresponsabile e pericoloso». Trump ha suggerito anche di provare a utilizzare la luce solare o i raggi ultravioletti. La Camera Usa ha dato il via libera a fondi per 484 miliardi per aiutare le piccole e medie imprese e gli ospedali a far fronte all’emergenza Covid-19. I fondi approvati vanno a finanziare il Payckek Protection Program, il piano per le pmi approvato in precedenza e che ha registrato in pochi giorni l’esaurimento dei 350 miliardi stanziati. Il provvedimento è stato già approvato da Senato, manca soltanto l’ultimo passaggio: la firma di Trump. Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza, il presidente Usa ha annunciato che probabilmente le misure di distanziamento sociale verranno estese fino all’estate.

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