Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato le vittime della Strage di Piazza della Loggia con un messaggio alla città di Brescia. Nell’attentato di matrice neofascista, avvenuto il 28 maggio del 1974, persero la vita 8 persone e altre 102 rimasero ferite. «La ricorrenza viene celebrata quest’anno dalla città di Brescia, incamminata sulla strada della ripresa civile, economica, sociale dopo che l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus ha assunto tra la sua gente le dimensioni di una immane tragedia», ha scritto Mattarella.
May 28, 2020
«Brescia ha risposto, ora come 46 anni fa, con coraggio, con dignità, con la solidarietà di cui la sua comunità è capace», continua il Presidente nella sua lettera. «L’unità con la quale i bresciani reagirono all’attentato terroristico del 1974 fu decisiva. L’impegno e la solidità democratica di Brescia sono divenuti una testimonianza per l’intero Paese, e il presidio della memoria, coltivato dai familiari delle vittime, dalle istituzioni locali, dalle formazioni sociali costituisce tuttora un valore quanto mai prezioso e un bene comune, a disposizione anzitutto delle generazioni più giovani».
Mattarella si è rivolto a tutti i cittadini che in queste settimane si sono trovati ad affrontare l’epidemia in una delle province più colpite d’Italia (14.522 casi di Covid-19 dall’inizio del monitoraggio). «Riprendere il cammino dopo la sofferenza, il dolore, il lutto è sempre faticoso», ha scritto. «Dopo la bomba del 28 maggio non è stato facile giungere alla verità e completare il percorso della giustizia. […] Ai familiari di chi fu ucciso, ai tanti feriti, agli amici e ai compagni di lavoro la Repubblica rinnova il sentimento più intenso di vicinanza e solidarietà. Il legame di Brescia con la democrazia, con la storia e lo sviluppo del nostro Paese, si manifesta sempre più saldo».
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