Sondaggio Agorà, per la maggioranza degli italiani gli Stati Generali sono «inutili». E la metà rinuncia alle vacanze

Rimane più o meno stabile il trend sulla fiducia nel governo. Il sondaggio di Agorà a cura di Fabrizio Masia

In questa nuova settimana di Fase 3 dell’emergenza Coronavirus resta più o meno stabile la fiducia degli italiani e delle italiane nel governo. Secondo il sondaggio di Agorà, a cura di Fabrizio Masia, la percentuale di chi ne ha molta rimane stabile al 5%, mentre sale dell’1% il trend di chi ne ha abbastanza (ora al 31%) e di chi ha un sentiment positivo (ora al 36%).


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Cala il trend dei negativi (-1, ora al 46%), che comunque rappresentano la fetta più ampia, e quello dei poco fiduciosi (-1, ora al 21)%.


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Stati Generali

Per quanto riguarda gli Stati Generali dell’Economia proposti dal premier Giuseppe Conte, la maggior parte degli intervistati li ha ritenuti «un’inutile perdita di tempo»: una percentuale in crescita rispetto a una settimana fa del 4%, ora al 41%. Crolla anche il trend di chi lo riteneva una proposta utile per ripartire: la percentuale passa dal 35% al 28%. Sale di 3 punti chi non si espone (ora al 31%).

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Vacanze estive

Il 48% degli intervistati non andrà in vacanza quest’anno a causa del Coronavirus e delle crisi che ha provocato. Un’altra buona fetta – il 25% – ha dichiarato che ridurrà i giorni di vacanza per risparmiare, e solo il 12% spera di riuscire a fare le stesse ferie di sempre. Il 9% andrà solo a casa di amici o parenti e solo basse percentuali puntano alla spesa su hotel e b&b (8%), case vacanze (4%) e campeggio (4%), nonostante i bonus vacanza al via dal primo luglio.

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