Voucher al posto dei rimborsi? L’Enac prepara le sanzioni per le compagnie aeree che “approfittano” dell’emergenza Coronavirus

Secondo l’ente, alcune compagnie continuano ad annullare voli adducendo come causale “emergenza Covid”, ma dal 3 giugno sono cadute le restrizioni sugli spostamenti

L’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) è pronta a sanzionare le compagnie aeree che hanno erogato dei voucher al posto dei rimborsi, dopo aver cancellato voli per cause «non riconducibili all’emergenza Coronavirus». L’ente ha fatto sapere infatti che «sta avviando istruttorie per l’erogazione di sanzioni per il mancato rispetto del Regolamento comunitario di tutela dei passeggeri».


Secondo le rilevazioni dell’Enac, alcune compagnie aeree continuano infatti ad annullare dei voli adducendo come causale “emergenza Covid” e riconoscendo ai passeggeri il voucher. Ma dal 3 giugno sono cadute le restrizioni alla circolazione delle persone all’interno del territorio nazionale, così come nell’area Schengen, nel Regno Unito e in Irlanda del Nord, per questo per l’ente le cancellazioni dopo tale data non sono riconducibili all’emergenza Coronavirus.


E il regolamento dell’Ue, ricorda l’ente, prevede che in caso di annullamento di voli per cause non legate al Covid-19, le compagnie devono fornire ai passeggeri il rimborso del biglietto e non il buono.

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