«Non ti senti in colpa?», il video del faccia a faccia con uno dei poliziotti accusati dell’omicidio Floyd

L’ufficiale, nonostante le accuse incalzanti della donna, è rimasto calmo: ha pagato la sua spesa e ha lasciato il negozio nel giro di pochi minuti

Il video di J. Alexander Keung, intento a fare la spesa, sta facendo il giro del mondo. L’ufficiale di 26 anni, uno dei quattro agenti che hanno arrestato e ucciso George Floyd, è stato ripreso il 20 giugno in un negozio di alimentari in Minnesota. L’uomo era stato liberato su cauzione venerdì scorso: la prigione della contea di Hennepin l’ha rilasciato dietro il versamento di 750 mila dollari.


È stato riconosciuto in un punto vendita della catena Cub Foods da una donna che ha iniziato a filmarlo con il telefonino. «Non hai il diritto di essere qui» gli dice. Nel video, Keung appare calmo nonostante la telecamera puntata addosso e il tono incalzante della signora: «Sto comprando beni di prima necessità», le risponde.


«Quindi sei fuori di prigione e fai shopping comodamente in un negozio Cub Foods. Come se non avessi fatto nulla – insiste la donna -. Pensavi che le persone non ti avrebbero riconosciuto? Hai ucciso un uomo a sangue freddo, non hai il diritto di essere qui». Keung, tranquillamente, replica: «Ho capito, pago la mia spesa e me ne vado».

Lei però insiste: «No, non vogliamo che tu faccia la spesa, vogliamo che tu sia rinchiuso in carcere». L’accusa pendente su Keung e di concorso in omicidio: secondo le carte del tribunale, l’agente è responsabile di aver aiutato i suoi colleghi nel tenere bloccato a terra Floyd, il 25 maggio. «Non ti senti in colpa per quello che hai fatto?», chiosa la donna.

Il video è stato pubblicato su Twitter da un utente di nome Josiah, che ha scritto: «Guardate mia sorella chi ha filmato al Cub Foods. J. Alexander Keung, uno dei poliziotti che hanno ucciso #GeorgeFloyd a sangue freddo».

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