Nelle elezioni municipali in Francia vince l’astensione. Il premier Philippe si prende Le Havre, a Parigi riconfermata Hidalgo, Perpignano va all’estrema destra

Non sarebbe andato a votare il 60% degli aventi diritto. Macron preoccupato per la scarsa partecipazione

Al secondo turno delle elezioni municipali in Francia a vincere è stata l’astensione, tanto da far preoccupare il presidente francese Emmanuel Macron per il «debole tasso di partecipazione», come fanno sapere fonti dell’Eliseo. Secondo le proiezioni, non sarebbe andato a votare il 60% degli aventi diritto. Già nella prima tornata elettorale, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, aveva votato solo il 44,3%, facendo registrare il minimo storico. Intanto cominciano ad arrivare i primi risultati. A Le Havre è stato confermato con il 58% dei voti il premier Edouard Philippe, che grazie alla sua immagine sobria e misurata ha guadagnato nei sondaggi durante il periodo dell’emergenza, a differenza di Macron. Tanto che nelle prossime elezioni potrebbe diventare lo sfidante dell’attuale presidente francese. La sua vittoria potrebbe portare a un rimpasto nel governo. Macron ha subito chiamato Philippe per congratularsi della vittoria.


Mentre a Perpignano, nel sud della Francia, vince Louis Aliot, esponente del Rassemblement National ed ex compagno di Marine Le Pen. È la prima volta che un esponente dell’estrema destra viene eletto primo cittadino in una città con più di 100mila abitanti. A Parigi è stata riconfermata Anne Hidalgo con il 50% dei voti. La sindaca uscente ha battuto così la candidata di Macron, Agnès Buzyn (La République en Marche) che è arrivata terza con il 16%, un risultato disastroso per il presidente. Seconda Rachida Dati (Les Repéblicains). «I parigini hanno scelto la speranza», ha detto Hidalgo (Partito socialista). I socialisti hanno preso anche Lille, dove ha vinto per un soffio la loro candidata Martine Aubry: a separarla dall’ecologista Stéphane Baly una manciata di 227 voti. Mentre a Lione ha trionfato il candidato dei Verdi, Grégory Doucet. I Verdi sembrano essere infatti i veri vincitori della tornata elettorale, il successo del partito Europe Écologie Les Verts è stato la sorpresa del primo turno lo scorso 15 marzo. Occhi puntati su Marsiglia che potrebbe andare ai Verdi. Oggi, 28 giugno, sono andati a votare quasi 5mila comuni francesi.


Immagine copertina: Anne Hidalgo vota a Parigi

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