Scuola, al via il concorso straordinario per 32 mila posti da docente: c’è tempo fino al 10 agosto per l’invio della domanda

La tassa per le domande è stata fissata a 50 euro. Prima di inoltrare la richiesta bisogna iscriversi al portale del ministero dell’Istruzione. Ecco come si svolgerà l’esame

Nell’ultima edizione della Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate le modifiche e le integrazioni al decreto che definisce tutti i termini del concorso straordinario per reclutare nuovi docenti indetto dal ministero dell’Istruzione guidato da Lucia Azzolina. I posti di ruolo a disposizione per le scuole di primo e secondo grado sono 32mila, compresi quelli di sostegno. Non è ancora nota la data del concorso ma da oggi fino al 10 agosto sarà possibile presentare la domanda per iscriversi alla prova.


Per presentare la domanda bisogna accedere alla sezione del sito del ministero dell’Istruzione Istanze Online, prima però è necessario iscriversi a questa piattaforma o avere la Spid, l’identità digitale che permette di accedere ai servizi della pubblica amministrazione. Per ultimare le procedure di presentazione sarà necessario anche versare una tassa di 50 euro.


Come si svolgerà l’esame

Anche se la data non è ancora certa, i dettagli sullo svolgimento della prova ci sono tutti. L’esame si potrà sostenere anche in una sede vicino a casa, senza dover andare per forza nella regione per cui è stata presentata la domanda. Durerà 150 minuti e sarà scritto. Invece delle crocette di cui si era parlato all’inizio, ci saranno cinque domande aperte. Oltre a queste ci sarà anche una sezione dedicata all’inglese in cui i candidati dovranno analizzare un testo classificato come difficoltà B2.

A ciascuno dei cinque quesiti è attribuito un punteggio massimo di 15 punti mentre per il quesito di inglese i punti assegnati saranno 5. Il punteggio minimo da raggiungere sarà di 56/80. Si potranno fare fino a un massimo di tre domande di iscrizione: una per una classe di concorso posto comune, una per il sostegno di primo grado e una per il sostegno di secondo grado.

Leggi anche: