Coronavirus, scuola: ecco come si stanno organizzando gli istituti per le riaperture di settembre – Video

A due mesi dal rientro in classe, le scuole iniziano a organizzarsi secondo le diverse possibilità

Il cammino verso il nuovo anno scolastico, dopo il blocco causato dalla pandemia di Coronavirus, si sta man mano definendo – anche se a fatica – ma gli istituti stanno già facendo i conti con quelle che sono le proprie capacità in termini di spazi e risorse. Ci saranno i test sierologici a tappeto come consigliato dal Comitato tecnico scientifico? Di certo la questione delle classi numerose, degli spazi pubblici e dei luoghi di possibile assembramento sta obbligando le varie scuole a ripensare le proprie strutture.


A Milano, l’agenzia Vista ha ripreso quelle che sono le nuove disposizioni adottate in una scuola in zona Forlanini. Ingressi differenziati, banchi e postazioni singole, ricreazioni scaglionate per evitare affollamenti nelle aree comuni. Ma anche termoscanner per la misurazione della temperatura, anche se probabilmente non sarà un obbligo come nei luoghi di lavoro.


«Abbiamo la fortuna di avere 16 ingressi distinti», dice la direttrice dell’Istituto. Una fortuna che, di certo, non appartiene a tutti gli istituti italiani. «Gli studenti potranno entrare da ingressi diversi e distribuirsi in gruppi sempre più piccoli». La distanza tra i banchi sarà di un metro, anche se «basterebbe che la distanza venisse rispettata da bocca a bocca».

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