Lo chef stellato Locatelli controcorrente: «La viceministra Castelli ha ragione, dice la verità»

«Forse la viceministra ha usato quelle parole perché scocciata dagli italiani che piagnucolano. Ogni tanto qualcuno che dà una sferzata serve», ha detto il giudice di MasterChef Italia

Non sono bastati i chiarimenti e le smentite da parte di Laura Castelli, le parole della viceministra hanno fatto infuriare non solo avversari politici, ma anche gli chef italiani: in 50mila hanno firmato una lettera destinata al ministero dell’Economia. Primo tra tutti Gianfranco Vissani che ha invitato Castelli a cambiare mestiere, rimandando dunque al mittente le dichiarazioni della viceministra che aveva detto appunto: «Mancano clienti? Aiutiamo i ristoratori a fare altro». Ma c’è qualcuno che nuota controcorrente e dà ragione a Castelli. Per lo chef Giorgio Locatelli, stella Michelin e giudice di MasterChef Italia, la viceministra ha detto la verità, con «un approccio a gamba tesa». «Mi piacerebbe non dare ragione alla viceministra Castelli ma c’è una buona quantità di verità in quello che dice», ha detto all’AdnKronos.


Per lo chef, a pagare il prezzo più alto sono i ristoranti di classe media, che «lavoravano sui grandi numeri in centro». Perché hanno visto un drastico calo della clientela a fronte di affitti sempre molto alti. Per cui la crisi, secondo Locatelli, deve dare la spinta per cambiare: «I ristoranti sono una rappresentazione della società e ne rispecchiano anche le crisi. Chi si ferma è perduto. Questo è un mestiere in continua evoluzione». E cita l’esempio di alcuni ristoranti stellati che si sono riconvertiti in vinerie. «Forse la viceministra ha usato quelle parole perché scocciata dagli italiani che piagnucolano. Ogni tanto qualcuno che dà una sferzata serve. Così chi è capace è spronato a reinventarsi, che è da sempre una caratteristica importante di un ristoratore che vuole durare», conclude lo chef.


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