Delitto Mollicone, tre carabinieri rinviati a giudizio per l’omicidio di Serena nella caserma di Arcea

Il gup ha disposto il rinvio a giudizio di Mottola, maresciallo ed ex comandante della stazione di Arce, di sua moglie, suo figlio Marco, del maresciallo Vincenzo Quatrale e all’appuntato Francesco Suprano

Tutti rinviati a giudizio – come richiesto dalla procura di Cassino – per l’omicidio di Serena Mollicone, trovata morta in un boschetto vicino Arce, in provincia di Frosinone, nel giugno del 2001. Il giudice per l’udienza preliminare di Cassino, Domenico Di Croce, ha disposto il rinvio a giudizio di Franco Mottola, maresciallo dei carabinieri ed ex comandante della stazione di Arce, di sua moglie, Anna Maria, e di suo figlio Marco, insieme al maresciallo Vincenzo Quatrale e all’appuntato Francesco Suprano. La prima udienza è fissata per l’11 gennaio. Mottola, la moglie e il figlio sono accusati di concorso in omicidio. Stessa accusa per Quatrale, che deve rispondere anche di istigazione al suicidio del brigadiere Santino Tuzi. Suprano è invece accusato di favoreggiamento.


L’ipotesi della procura

Serena, secondo quanto ricostruito dalla procura, sarebbe morta in quella caserma a 18 anni dopo essere stata spinta contro una porta dentro la caserma dei carabinieri di Arce, forse in seguito a un litigio con Marco, il figlio di Mottola. Secondo la perizia medico-legale è stata infatti riscontrata compatibilità tra la frattura cranica sul corpo della ragazza e lo sfondamento della porta dell’alloggio della caserma. Il corpo della ragazza, secondo la perizia del Ris, era stato spostato nel boschetto dove era poi stato ritrovato, una busta di plastica in testa e mani e piedi legati con nastro adesivo. Nel 2003, per il delitto Mollicone, era stato arrestato un carrozziere, Carmine Belli, prosciolto tre anni dopo dalla Cassazione da ogni accusa. Nel 2008 il carabiniere Santino Tuzi si è tolto la vita prima di essere ascoltato dai magistrati. Tra i moventi ipotizzati: la decisione di Serena di andare in caserma a denunciare alcuni traffici, forse legati alla droga. Una verità ancora tutta da scrivere e che era stata attesa per 19 lunghi anni dal papà di Serena. Ma Guglielmo Mollicone è morto a 72 anni il 31 maggio scorso: dopo un infarto, alcuni mesi prima, non si era più ripreso.


In copertina ANSA / Antonio Nardelli | L’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola all’uscita dal tribunale dopo il rinvio a giudizio, 24 luglio 2020. Tutti rinviati a giudizio per l’omicidio di Serena Mollicone. Il gup di Cassino Domenico Di Croce ha infatti disposto il rinvio a giudizio del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, della moglie Anna Maria, del figlio Marco, del maresciallo Vincenzo Quatrale e dell’appuntato Francesco Suprano. La prima udienza è fissata per l’11 gennaio. Serena Mollicone fu trovata morta in un boschetto vicino Arce nel giugno del 2001.

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