Giorgio Gori e Cristina Parodi volano a Formentera? La narrativa tra foto datate e titoli ingannevoli

Una vicenda un po’ confusa che ha visto come protagonisti scatti del 2011-2014 e da dichiarazioni fatte e non fatte

«Giorgio Gori e Cristina Parodi, vacanze a Formentera alla faccia del “restiamo in Italia”: imbarazzo per il sindaco Pd», titola il 2 agosto 2020 la testata giornalistica Libero che riprende un articolo de Il Giornale del giorno precedente dal titolo «Vacanze in Italia per tutti? Giorgio Gori e Cristina Parodi volano a Formentera». La fonte? La rivista Chi che avrebbe pubblicato alcune foto apprendendo dalla stessa Cristina Parodi di un loro soggiorno presso la località spagnola. Puzza di fake? La storia è molto curiosa, raccontata in maniera confusa, con un mix di elementi veri o non corretti sul sindaco di Bergamo.

Nei giorni precedenti alla pubblicazione dell’articolo de Il Giornale era circolata una fotografia attribuita alle «odierne» vacanze estive del sindaco di Bergamo a Formentera, ma si trattava di uno scatto del 2011 come ben spiegato dai colleghi di Facta il 31 luglio 2020.

La foto è tornata a circolare il 2 agosto 2020 attraverso un tweet dell’utente Davide Rosato (@DavideRosato2), pizzicato da Nino Cartabellotta che a sua volta riporta il link a una galleria fotografica di Vanity Fair del 2011 (la foto è la numero 3). Ciò che rende ulteriormente curiosa la vicenda è la foto utilizzata da Libero per il proprio articolo, pubblicata da Chi nel 2014.

Torniamo all’articolo di Libero:

“Piuttosto che soffermarsi sul dramma vissuto è fondamentale lavorare per la ripartenza”, disse soltanto pochi giorni fa Giorgio Gori, il sindaco Pd di quella Bergamo devastata dal coronavirus. Belle parole. A cui però non sembrano essere seguiti i fatti. E perché? Presto detto: Gori è stato pizzicato insieme alla moglie, Cristina Parodi, a Formentera, in Spagna. Il tutto mentre il settore turistico in Italia sta sanguinando a causa della pandemia, il tutto dopo i numerosi appelli a spendere le proprie vacanze in Italia. Niente da fare, il sindaco sceglie la Spagna. A paparazzarli è stato Chi di Alfonso Signorini, a cui la Parodi rivela di essere stata lei a insistere per fare le vacanze a Formentera. Per inciso, fa notare Il Giornale, sui sempre aggiornatissimi profili social di Gori e consorte, della vacanza a Formentera non c’è traccia. Hanno qualcosa da nascondere o qualcose che forse li imbarazza?

Il Giornale pubblica alcune foto della conduttrice a Formentera, ma risalgono al mese di giugno 2020 mentre altre sono state pubblicate nell’edizione di luglio. Dov’è ora Cristina Parodi? Ebbene, si trova in Sardegna, vicino a Golfo Aranci, come riportato nello scatto pubblicato il 31 luglio sul suo profilo Instagram dove la conduttrice si è trovata a rispondere ai commenti degli haters non contenti del fatto che trascorre le vacanze in Italia.

Dov’è Giorgio Gori? Contattato telefonicamente, pensando di trovarlo in Sardegna in compagnia della moglie, dichiara di essere ancora al lavoro a Bergamo e che tra una settimana si trasferirà per trascorrere dieci giorni proprio a Golfo Aranci. Venendo a conoscenza dei contenuti diffusi dai titoli delle testate giornalistiche precisa di aver fatto propaganda a favore del turismo della città di Bergamo affinché gli italiani la frequentassero durante le vacanze e di non aver mai promosso lo slogan «restiamo in Italia». Nel concludere le precisazioni, il sindaco di Bergamo non nasconde il fatto di aver trascorso nel recente passato qualche giorno nella sua abitazione a Formentera.

Giorgio Gori con la moglie Cristina Parodi, alla presentazione del libro: ‘La Destra si può battere. Dall’Emilia Romagna all’Italia, idee per una paese migliore’, Bergamo 29 luglio 2020. Ansa Stefano Cavicchi

Effettuando qualche ricerca ulteriore notiamo che il 29 luglio 2020 Giorgio Gori si trovava insieme alla moglie alla presentazione di un libro a Bergamo, mentre il 31 luglio – lo stesso giorno del post di Cristina Parodi con la foto in Sardegna – il sindaco si trovava a Macerata.

Una vicenda un po’ confusa, generata in parte dai media e dagli utenti sui social. Oltre agli scatti datati, i riferimenti temporali negli articoli non risultano del tutto chiari rischiando di trarre in inganno chiunque (sostenitori o non sostenitori del sindaco accusandosi a vicenda di riportare “fake”) magari leggendo solo i titoli, ma allo stesso tempo non viene fatto alcun riferimento riguardo alla attuale localizzazione del sindaco nella sua città.

Alla domanda finale riportata dall’articolo di Libero – «Hanno qualcosa da nascondere o qualcosa che forse li imbarazza?» – l’autore del pezzo poteva fare una telefonata al diretto interessato (o al suo addetto stampa) per scoprire che non c’era alcun imbarazzo nel rispondere ad alcune semplici domande.

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