Coronavirus, 20 milioni di casi nel mondo: un quarto negli Stati Uniti. Trump ottimista sulla crescita economica e torna in pressing sulla riapertura delle scuole

Il presidente Usa, nonostante sia stato “censurato” sia da Facebook che da Twitter per aver detto che i bambini non sono contagiosi, è tornato a ribadire: «Le scuole devono aprire. I bimbi non vengono contagiati facilmente dal Coronavirus»

I contagi da Coronavirus nel mondo hanno superato i 20 milioni (20.020.679), di cui 5.094.338 negli Stati Uniti. Il Brasile è il secondo Paese più colpito con 3.057.470 infetti. I morti nel mondo sono stati 734.803 dall’inizio del monitoraggio della pandemia, gli Usa rimangono i più colpiti con 163.462 vittime, segue sempre il Brasile con 101.752 decessi.


Usa

Ansa | Donald Trump

Donald Trump starebbe valutando la possibilità di bloccare il rientro di cittadini americani se sospetti di essere stati contagiati dal virus. Durante la conferenza stampa alla Casa Bianca, che è stato costretto a interrompere per diversi minuti a causa di alcuni spari fuori dall’edificio, ha lanciato messaggi positivi, nonostante il suo Paese conti un quarto dei contagi nel mondo.


Trump ha rassicurato sull’economia statunitense che secondo il presidente può crescere del 20% nel terzo trimestre. Inoltre ha affermato che il vaccino potrebbe essere pronto già entro la fine dell’anno. Il presidente è tornato in pressing sulla riapertura delle scuole e nonostante sia stato “censurato” sia da Facebook che da Twitter per aver detto che i bambini non sono contagiosi, è tornato a ribadire: «Le scuole devono aprire. I bimbi non vengono contagiati facilmente dal Coronavirus». Infine ha affermato di essere al lavoro con l’Ue per rimuovere le restrizioni sui viaggi.

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