Rientro a scuola: previsti 50 mila litri di igienizzante al giorno. I banchi saranno prodotti da 11 imprese

Previsto anche uno screening gratuito (e volontario) per insegnanti e personale non docente

Il 14 settembre le aule delle scuole di tutta Italia torneranno a riempirsi di studenti. Anche se, forse, l’unica cosa che è certa è proprio la data di inizio. È ancora difficile immaginare come sarà adattato l’intero sistema sanitario ai tempi del Coronavirus. Uno dei tasselli più importanti, almeno a prima vista, sarà quello dei banchi monoposto: quelli che la ministra Lucia Azzolina ha presentato (e provato) nello studio di InOnda su La7.


Ora quei banchi con le rotelle sembrano un po’ più vicini ad entrare nelle aule scolastiche: sono stati definiti 11 contratti di affidamento ad aziende e imprese (soprattutto italiane) per la loro realizzazione. Una fornitura che potrebbe arrivare a un massimo di 2,5 milioni di banchi. Secondo le prime informazioni, non tutti i banchi però sarebbero di ultima generazione, anzi. Il numero dei banchi tradizionali richiesti è di 2.013.656 mentre quello per le sedute innovative è di 435.118.


I 50mila di litri di igienizzante al giorno

Insegnati e personale non docente potranno, in modo volontario e gratuito, fare il test sierologico prima di entrare in aula. Al momento per questo screening preventivo sono stati previsti 2 milioni di test. Oltre a questo ci sarà anche la distribuzione gratuita di 11 milioni di mascherine. Per igienizzare le mani sono previsti poi 50mila litri di gel, al giorno. A comunicare tutte le informazioni è stato il Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri.

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