Stati Uniti, l’aereo di Donald Trump sfiorato da un drone

Si tratterebbe di uno delle migliaia di incidenti con i droni civili che avvengono nei cieli americani

È successo domenica 16 agosto: il Boeing 757 su cui viaggiava il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di ritorno dal New Jersey dove aveva trascorso il weekend, è stato sfiorato da un oggetto, forse un drone, mentre si avvicinava alla base di Andrews, lo scalo militare vicino Washington.


A riportare la notizia è stata l’agenzia Bloomberg: alcuni passeggeri dell’aereo avrebbero avvistato un oggetto a forma di croce giallo e nero. La notizia non è stata confermata dal Secret Service e dalle autorità per la sicurezza aerea americana. Si tratterebbe comunque di un comune incidente di quelli che avvengono nei cieli americani: i droni a uso civile sono leggeri, non costituiscono un reale pericolo di abbattimento di un jet. Possono però certamente causare danni anche importanti, dicono gli esperti, più di simili incidenti causati da uccelli.


Tre anni fa, ricorda l’Ansa, un drone che volava illegalmente vicino New York ha colpito un elicottero dell’esercito americano – che comunque è riuscito nell’atterraggio. L’anno scorso invece alcuni piloti – sono spesso loro a segnalare le problematiche in volo con i droni civili – avevano comunicato alla torre di controllo del Newark Liberty International Airport la presenza di un piccolo drone contro cui si stavano quasi per scontrare.

In copertina EPA/CHRIS KLEPONIS / POOL | Il presidente Donald J. Trump parla con i media prima di lascare la Casa Bianca a Washington, DC, USA, 17 agosto 2020.

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