La raffica di tweet di Trump contro Michelle Obama: «Torna a sederti e guarda. Sono presidente grazie al lavoro di tuo marito»

Il presidente ha reagito duramente agli attacchi dell’ex first lady durante la convention dem: «Per favore, qualcuno le spieghi che non sarei qui, nella meravigliosa Casa Bianca, se non fosse per il lavoro che ha fatto suo marito»

Dopo l’attacco lanciatogli da Michelle Obama durante la convention dem, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato una serie di tweet contro la ex first lady. Trump ha messo sotto accusa la presidenza del marito e di Joe Biden (allora suo vice e ora candidato alle presidenziali), partendo dalla gestione dell’influenza suina fino ad arrivare allo «spionaggio» della sua campagna. «Grazie per le tue parole molto gentili Michelle», ha scritto in uno dei post. «Torna a sederti e guarda».


«Per favore, qualcuno spieghi a Michelle Obama che non sarei qui, nella meravigliosa Casa Bianca, se non fosse per il lavoro che ha fatto suo marito. Biden è stato meramente un ripensamento, una buona spiegazione per quell’endorsement tardivo e non entusiastico…», ha twittato Trump.


Nella prima giornata della convention democratica per blindare Biden, Michelle Obama aveva definito Trump «il presidente sbagliato per il nostro Paese». «L’amministrazione Obama-Biden – si legge in un altro tweet del presidente – è stata la più corrotta della storia, considerando anche il fatto di è colta a spiare la mia campagna, il più grande scandalo politico della storia del nostro Paese. Si chiama Tradimento, e altro ancora».

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