Egitto, sta bene il 27enne siciliano fermato all’aeroporto: «Mamma tranquilla, sto per tornare in Italia»

Originario di Gela, il ragazzo era appena arrivato al Cairo per visitare un’amica. «Aspetto che il magistrato firmi il mio rilascio e poi prendo l’aereo e torno in Italia»

«Mamma sto bene. State tranquilli. Aspetto che il magistrato firmi il mio rilascio e poi prendo l’aereo e torno in Italia»: sono state queste le prime parole al telefono con la propria famiglia di Calogero Nicolas Valenza. Del 27enne originario di Gela non si avevano notizie da tre giorni: era stato fermato dalla polizia egiziana, appena giunto all’aeroporto del Cairo, perché indagato nell’ambito di una indagine per traffico internazionale di
droga.


Calogero lavora come pr in Spagna ed era appena arrivato in Egitto per visitare un’amica. Prima di risentirlo oggi, la madre aveva ricevuto la sua ultima telefonata domenica 23 agosto alle 11: Nicolas aveva confermato che in serata sarebbe partito per l’Egitto e che si sarebbe fatto sentire una volta arrivato a destinazione. Invece da quel momento non c’è stato più alcun contatto. Il telefono cellulare era irraggiungibile.


Originaria di Gela, la famiglia si era ora rivolta al ministero degli Esteri. La Farnesina avrebbe comunicato ai genitori che Valenza è stato fermato – presumibilmente in aeroporto – dalle autorità egiziane per accertamenti. Ma non si conoscono i motivi: secondo la Repubblica, potrebbe essere stato fermato per un problema di droga. Le autorità egiziane non avevano fornito informazioni, mentre il fratello minore si è ora appellato ai social per capire quale percorso avesse fatto Calogero in Egitto.

Foto copertina: EPA/Noufal Ibrahim

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