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Leo Messi resta al Barcellona: «Non avrei mai fatto causa al club della mia vita»

04 Settembre 2020 - 18:43 Redazione
«Continuerò al Barça e il mio atteggiamento non cambierà. Farò del mio meglio. Voglio sempre vincere»

Alla fine, Lionel Messi resta. «Resto al Barcellona, mai avrei fatto causa al club della mia vita», dice il calciatore in una intervista concessa a Goal. Messi spiega che rimarrà in blaugrana fino al 30 giugno 2021, quindi fino alla scadenza naturale del suo contratto. «Continuerò al Barça e il mio atteggiamento non cambierà. Farò del mio meglio. Voglio sempre vincere, sono competitivo e non mi piace perdere». La clausola di 700 milioni verrebbe infatti fatta valere. E il passaggio necessario sarebbe quello di intentare una causa legale. No, non è «felice a Barcellona», dice durante l’intervista. Leo Messi racconta di aver comunicato il desiderio in passato di lasciare il club, ma l’unica maniera per andare via sarebbe stata per il tramite di una battaglia legale. E «non avrei mai fatto causa al club della mia vita». Nelle ultime ore si erano susseguiti i dettagli della battaglia legale della Pulce con il Barcellona.

«Ho detto al club, specialmente al presidente, che volevo andare via», dice Messi. «Glielo ho detto tutto l’anno. Credevo che fosse arrivato il momento di farsi da parte. Credevo che il club avesse bisogno di più giovani, nuove persone e pensavo che il mio tempo a Barcellona fosse finito», racconta. Messi racconta di quando ha detto alla moglie e ai figli della sua decisione di andare via. «È stato drammatico. Tutta la famiglia ha iniziato a piangere. I bambini non vogliono andar via da Barcellona e cambiare scuola. Io però voglio competere ai massimi livelli, vincere titoli, competere in Champions: si può vincere o perdere, perché è molto difficile, ma bisogna essere competitivi. Bisogna essere in corsa e non crollare come a Roma, Liverpool e Lisbona. Tutto questo mi ha fatto riflettere e decidere di andar via», racconta ancora nell’intervista parlando delle fallimentari campagne europee delle ultime stagioni.

«Ero sicuro di potermi svincolare in questa sessione di calciomercato, il presidente ha sempre detto che a fine stagione avrei potuto decidere se rimanere o andare via. Ora si aggrappano al fatto che non l’avrei comunicato prima del 10 giugno: ma il 10 giugno eravamo in piena corsa per il Coronavirus, nel pieno di questa terribile pandemia che ha sconvolto l’intera stagione», dice ancora. «Per questo rimarrò nel club. Continuerò qui perché il presidente mi ha detto che l’unico modo per andar via è pagare i 700 milioni della clausola e questo è impossibile».

In copertina EPA/ALEJANDRO GARCIA | Un banner con l’immagine di Lionel Messi a Barcelona, Spagna, 28 agosto 2020.

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