La falsa citazione di Matteo Renzi e la pensione agli invalidi, chi c’è dietro e quali sono le sue bufale

Della serie “a volte ritornano”. Una vecchia bufala del 2014 torna a galla e viene condivisa con indignazione su Facebook

Capita che il 5 settembre 2020 un utente di nome Giuseppe condivida un meme nel gruppo Facebook «Invalidi Civili ingiustizie e burocrazia parliamone» in cui viene riportata una falsa citazione attribuita a Matteo Renzi: «Perché dobbiamo pagare la pensione agli invalidi se non hanno mai versato i contributi?». La grafica e la firma del meme sono note nell’ambiente delle bufale.

Indice:

«Questo è cattivo forte oltre che egoista» commenta Giuseppe, mentre nel meme viene riportato un ulteriore commento da parte di chi lo ha creato: «Non ti auguro il male perché come disabile so cosa significa vivere la quotidianità limitati dalla malattia. Ma se ti avessi davanti ti sputerei in faccia FARABUTTO»! Questo elemento non faceva parte del meme originale.

Ecco il meme originale pubblicato il 5 dicembre 2014 dalla pagina Facebook Informazione.it con un piccolo indizio:

Si tratta di uno dei tanti meme creati da Ermes Maiolica, noto per aver creato negli anni numerose bufale come quella di Mussolini omosessuale in cui interpretava il «bis nipote»:

La grafica utilizzata da Ermes Maiolica per le false citazioni è quasi sempre la stessa, una sorta di firma:

Una falsa citazione che rimarrà sempre nei manuali del mondo antibufala è quella del 2014 attribuita all’ex parlamentare europea Kyenge per un semplice motivo:

Le case popolari dovranno essere a disposizione delle categorie più svantaggiate, cioè zingari, africani e rettiliani.

Molti utenti, all’epoca, non sapevano nemmeno cosa fossero i rettiliani e vennero scambiati per qualche popolazione minoritaria di chissà quale continente, mentre sappiamo molto bene che si tratta dei fantomatici «uomini rettile» che fanno parte della mitologia e – purtroppo – di alcune teorie di complotto.

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