Salvini contestato anche in Irpinia. L’attacco del leghista a De Luca: «La Campania ha bisogno di essere liberata dai cabarettisti» – Il video

Ancora fischi e cori per il leader del Carroccio durante il suo tour di campagna elettorale in Campania

Dopo le dure contestazioni a Torre del Greco (Napoli) dove Matteo Salvini ha dovuto abbandonare il palco per i troppi fischi e lanci di pomodori, è la volta dell’Irpinia. Già perché anche durante la tappa ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, a margine del tour per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali e del referendum sul taglio dei parlamentari del prossimo 20 e 21 settembre, la presenza di Salvini è stato nuovamente contestata.


Seppur in misura nettamente minore rispetto al giorno precedente, il leader della Lega è stato contestato da un centinaio di persone situate a poca distanza dal luogo del suo comizio, in prossimità della sede del Comune di Ariano Irpino. I contestatori hanno “accolto” Salvini con fischi e cori e con striscioni critici. Non si sono registrati né scontri, né tensioni, e l’ex vicepremier ha poi tenuto il proprio intervento sul palco in Piazza del Plebiscito senza interruzioni. «La Campania non ha bisogno di cabarettisti dai quali ha invece bisogno invece di essere liberata», dice attaccando il governatore campano Vincenzo De Luca.


In copertina: Matteo Salvini ad Adriano Irpino / Twitter – Matteo Salvini

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