Coronavirus, Trump: «Obbligo sulle mascherine? C’è chi pensa non sia utile». In India superati i 5 milioni di contagi

Sono saliti a 29,5 milioni i casi di Coronavirus nel mondo, mentre le vittime hanno superato quota 935 mila, secondo i dati della Johns Hopkins University. L’India con 5 milioni di contagi ha accorciato il distacco dagli Stati Uniti, il Paese più colpito con 6,6 milioni di infezioni

Usa

EPA/CHRIS KLEPONIS | Una delle prime apparizioni del presidente americano Donald Trump con la mascherina in pubblico, durante la visita a un centro sanitario militare nel Maryland

Il presidente americano Donald Trump ha rilanciato l’ipotesi di un vaccino contro il Coronavirus pronto entro al massimo quattro settimane, prima delle elezioni negli Stati Uniti il 3 novembre. Da Philadelphia, Trump ha risposto alle domande degli elettori difendendo la sua gestione dell’emergenza sanitaria, dopo le polemiche scoppiate per l’intervista rilasciata al mitico giornalista Bob Woodward nella quale ammetteva di aver minimizzato i pericoli della pandemia: «La mia azione è stata forte – ha detto – ma non volevo creare il panico tra la gente».


Trump si è paragonato a Winston Churchill, spiegando che avrebbe agito allo stesso modo di come fece il premier britannico durante i bombardamenti nazisti: «Non penso che sia stato necessariamente onesto, ma penso che sia stato un grande leader». Di certo però Churchill non aveva mai minimizzato la minaccia nazista.


Sull’uso della mascherina, però, sembrano ancora vivi i dubbi per il presidente Usa. A una elettrice che gli ha chiesto perché non ha imposto l’obbligo di indossare la mascherina a livello nazionale, come raccomandato dalla stessa task force della Casa Bianca, Trump ha detto: «Alcune persone pensano che non sia utile».

India

EPA/DIVYAKANT SOLANKI | Un operatore sanitario impegnato in una zona di contenimento della pandemia a Mumbai, in India

I contagi di Coronavirus in India hanno superato i 5 milioni, dopo che nelle ultime 24 ore il ministero della Salute ha registrato 90.123 nuovi casi. Le vittime il 15 settembre sono state 1.290, per un totale di 82.066. Con un sistema sanitario già debole, l’India vede diffondersi i contagi a un ritmo sempre più rapido su tutto il Paese: solo negli ultimi 11 giorni è stato rilevato 1 milione di infezioni.

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