Ballano e cantano in un autolavaggio: scatta la seconda denuncia per Angela da Mondello


È diventata “famosa” a giugno dopo essere stata intervistata in tv da Barbara D’Urso per la sua frase negazionista sull’epidemia di Coronavirus: «Non ce n’è coviddi». Adesso Angela “da Mondello” ha collezionato la seconda denuncia nel giro di pochi giorni. Tutto è cominciato la mattina dell’8 novembre sulla spiaggia del litorale palermitano, dove la donna stava realizzando le riprese del suo primo videoclip musicale (titolo: Non c’è n’è, volutamente sgrammaticato) assieme a decine di altre persone, intente a cantare e ballare a distanza ravvicinata senza mascherina. Da lì il gruppo si è spostato nella zona della Guadagna, per continuare a registrare le immagini usando come location un autolavaggio.

I carabinieri hanno multato e denunciato Angela e altre quattro persone per aver organizzato uno spettacolo non autorizzato, ma il video della canzone, postato su YouTube, intanto ha raccolto più di 400 mila visualizzazioni. È in corso l’identificazione degli altri partecipanti. Per l’autolavaggio sono scattati cinque giorni di chiusura e una sanzione amministrativa di 400 euro per aver violato le norme anti-Covid. Già dopo le riprese sulla spiaggia di Mondello, Angela era stata convocata in commissariato dalla polizia per dare spiegazioni. Ne era uscita con una multa e una prima segnalazione in procura.
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