Bielorussia ancora in piazza: marce a piccoli gruppi in contemporanea per sfuggire alla repressione – Il video

di Redazione

Decine di piccoli gruppi in contemporanea si sono mossi per le strade di Minsk

Opposizione ancora una volta in piazza in Bielorussia, e in tutto il paese, per questa prima domenica di dicembre, al quarto mese di mobilitazione contro il presidente Alexander Lukashenko, «l’ultimo dittatore d’Europa», e contro il risultato delle ultime elezioni presidenziali. Secondo quanto è possibile ricostruire da video e immagini sui social media, i manifestanti stanno cambiando strategia rispetto alle piazze popolose di protesta che da agosto però avevano visto una imponente risposta repressiva. Ora si scende in piazza in piccoli gruppi, mentre altri manifestanti hanno marciato attraverso la capitale Minsk portando le bandiere rosse e bianche dell’opposizione.



Secondo la polizia della capitale 300 persone sono state prese in custodia nel corso delle manifestazioni. Per Svitlana Tikhanovskaya, 38 anni, leader dell’opposizione in esilio in Lituania, ogni marcia è un promemoria che i bielorussi non si arrenderanno. Non permetteremo che i nostri diritti vengano portati via e che sia chiuso un occhio sui crimini commessi”.

In copertina EPA | Proteste a Minsk, Bielorussia, 30 novembre 2020.

Video in copertina Twitter | Franak Via?orka

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