Coronavirus, in Veneto 4.211 nuovi positivi e altri 107 morti. Zaia: «Timidi segnali positivi, ma la situazione è ancora critica» – Il video

di Redazione

I letti occupati in terapia intensiva, tra pazienti Covid e non, sono 587. Il governatore: «Al momento non ho contezza di nuove misure nazionali»

In Veneto si contano 4.211 nuovi positivi al Coronavirus nelle ultime 24 ore, su un totale di 52.3766 tamponi effettuati (molecolari e rapidi). L’incidenza dei positivi comunicata dalla Regione è dell’8%, ma sarebbe ben più alta se il Veneto tenesse conto solo dei tamponi molecolari, che sono molto più precisi. I ricoverati totali sono 3.298, di cui 365 in terapia intensiva (-13) e 2.922 in area non critica (-20). Totale dei morti 5.268, con un incremento di 107 decessi. Tra pazienti Covid e non, i letti occupati in terapia intensiva sono 587. E il governatore Luca Zaia, dopo aver illustrato il bollettino del 18 dicembre, ha fatto alcune considerazioni: «Ci sono timidi segnali a livello regionale, ma la situazione è ancora problematica. Al momento non vi so dire quali saranno le nuove misure che il governo adotterà, non ne ho contezza».



«Se non puntiamo al distanziamento sociale per tutte le fasce d’età e non ci diamo delle regole per questo periodo», ha aggiunto Zaia, «prima o poi la curva scenderà, ma se quel “poi” va tanto in là, tanti pazienti non Covid avranno cure dilatate nel tempo in maniera paurosa». Di qui l’appello: «Bisogna “piallare” la curva. Per questo motivo noi ieri abbiamo adottato una nuova ordinanza e cercheremo di capire cosa accadrà nelle prossime ore. Ho sentito qualche altro collega che forse adotterà delle misure, mentre al momento non ho contezza di misure nazionali».

Video: Facebook / Luca Zaia

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