Coronavirus, 714 mila i vaccini Pfizer somministrati finora. Campania, Veneto ed Emilia Romagna tra le Regioni più virtuose

Finora è stato somministrato il 71,9% delle dosi consegnate all’Italia. Restano indietro nelle somministrazioni, Basilicata, Calabria, Molise e Lombardia. A livello mondiale, l’Italia supera la Germania e si piazza al settimo posto

Nelle circa due settimane di campagna vaccinale contro il Coronavirus, le Regioni italiane hanno somministrato fino ad ora 714.151 dosi, vale a dire il 71,9 per cento di tutte le dosi di siero Pfizer consegnate all’Italia in queste prime tranche, in termini assoluti: 993.525. Nella giornata di lunedì sono infatti state consegnate all’Italia altre 75.075 nuove dosi di farmaco anti-Covid. In particolare, stando agli ultimi dati diffusi dal governo, le donne alle quali è stato somministrato il vaccino sono finora 442.611; gli uomini sono invece 271.540. La fascia d’età che ha ricevuto più somministrazioni è fino ad ora quella che va dai 50 ai 59 anni. Sono 566.491 gli operatori sanitari e sociosanitari che hanno ricevuto il farmaco anti-Covid finora; 99.361 sono le vaccinazioni somministrate a personale non sanitario; mentre gli ospiti delle Rsa che sono già stati vaccinati sono 48.299.


Le Regioni più virtuose, vale a dire quelle che hanno eseguito un maggior numero di vaccinazioni, sono la Campania (con il 97,6% delle dosi consegnate), l’Emilia Romagna (con il 77,3% ), il Lazio (con il 75,7%), le Marche (con l’81,6%), la Sardegna (con l’87,2%), la Sicilia (con l’84,7%), la Toscana (con il 95,1%), l’Umbria (con il 102,3%), la Valle d’Aosta (con il 99,9%) e il Veneto (con il 96,6% di dosi somministrate sul totale di dosi consegnate). Restano indietro nelle somministrazioni, Basilicata, Calabria, Molise e Lombardia.


Su scala internazionale, stando agli ultimi dati pubblicati dal portale ourworldindata.org (anche se non del tutto aggiornanati ndr), in tutto il mondo sono state somministrate 28,15 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. In testa alla classifica c’è la Cina con 9 milioni di dosi, seguono gli Stati Uniti (con 8,99 milioni di dosi), il Regno Unito e Israele. L’Italia supera la Germania e si piazza al settimo posto, dopo la Russia.

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