Draghi: «Senza le donne nessun rilancio del Paese. La parità non è un farisaico rispetto delle quote rosa» – Il video

Parità di genere, riduzione del divario salariale, genitorialità e welfare. Il punti toccati dal premier sul ruolo delle donne nell’agenda politica dell’esecutivo

«La mobilitazione di tutte le energie del Paese nel suo rilancio non può prescindere dal coinvolgimento delle donne», ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi durante il discorso in Senato per il primo voto di fiducia del nuovo governo. «Intendiamo lavorare per ridurre il divario salariale», ha sostenuto il premier nel suo intervento, sottolineando che «l’Italia presenta uno dei peggiori gap salariali tra generi in Europa, oltre una cronica scarsità di donne in posizioni manageriali di rilievo».


Il vero raggiungimento della parità di genere: «non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge – ha detto l’ex numero uno della Bce – richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi». Per questo nel piano di rilancio economico, il premier ha sottolineato la necessità di puntare a un maggiore equilibrio del divario salariale tra uomini e donne, accompagnato da: «un sistema di welfare che permetta alle donne di dedicare alla loro carriera le stesse energie dei loro colleghi uomini, superando la scelta tra famiglia o lavoro».


Video: YouTube/SenatoTv

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