«Attack on UN convoy in Congo»: l’uccisione dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci sui media internazionali

La notizia è stata ripresa da tutte le principali testate, dal New York Times ad Al Jazeera, fino a Le Monde. Nel 1993 a Kinshasa perse la vita l’ambasciatore francese

La notizia dell’omicidio dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista che li scortava verso la città di Kanyamahoro, alla periferia del parco nazionale dei Virunga nella Repubblica Democratica del Congo, è stata ripresa dalle testate di tutto il mondo. A darne notizia sono i principali siti internazionali, come Bbc, New York Times, Le Monde, Al Jazeera, El Mundo.


L’imboscata contro il convoglio

Secondo la ricostruzione di un portavoce del Parco nazionale dei Virunga, riportata anche dal britannico The Guardian, il convoglio del World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite, è stato attaccato a circa 10.15 ora locale (08.15 GMT) durante un tentativo di rapimento vicino alla città di Kanyamahoro, circa 10 miglia a nord della capitale regionale, Goma. Lo stesso Guardian ricorda come decine di gruppi armati operino nella zona, che si trova lungo i confini della RDC con il Ruanda e l’Uganda. I ranger del parco sono stati ripetutamente attaccati, e il mese scorso sei di loro sono stati uccisi in un’imboscata.

L’uccisione dell’ambasciatore francese nel 1993

Come sottolinea Al Jazeera, Luca Attanasio è il secondo ambasciatore europeo ad essere stato ucciso mentre era in servizio nella Repubblica Democratica del Congo. Nel gennaio del 1993, l’ambasciatore francese Philippe Bernard fu ucciso durante i disordini a Kinshasa scatenati dalle truppe che si opponevano all’ex presidente Mobutu Sese Seke.

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