Le nuove regole sul ritorno a scuola in Lombardia: tampone rapido gratuito per studenti e prof. Ma sui test salivari nessuna traccia

Le linee guida del Pirellone prevedono tamponi senza prenotazione, ma solo per quanti già presentano sospetti sintomi di Covid. Di screening preventivi non se ne parla

Alla vigilia del ritorno in classe in presenza almeno al 70% per tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori, Regione Lombardia ha pubblicato sul proprio sito web le linee guida per la gestione dei sospetti casi di Coronavirus in ambito scolastico. Il documento prevede l’accesso al tampone rapido, gratuito e senza prenotazione, sia per gli studenti, sia per il personale scolastico che presentino sintomi a scuola oppure presso il proprio domicilio, ma avendo frequentato l’istituto nelle 48 ore precedenti.


Ancora ignoto il piano di screening

Nel testo, tuttavia, non c’è traccia di un piano di screening preventivo con controlli periodici per studenti, professori e dipendenti. La parola “screening” compare solo due volte. Prima per informare che nei plessi scolastici dove il 30% delle classi viene coinvolto da almeno un caso Covid, la singola Ats «valuta la sospensione delle attività in presenza per l’intero plesso e l’effettuazione di uno screening completo mediante tampone dell’intero plesso». La seconda per ribadire lo stesso concetto con riferimento ai plessi dove il 50% delle classi dovesse essere coinvolto da almeno un caso Covid, plessi per i quali si procederà direttamente alla «sospensione delle attività in presenza».


I tamponi rapidi senza prenotazione per studenti e insegnanti

Tornando ai tamponi rapidi, gratuiti e senza prenotazione, in ogni caso la prima cosa da fare è consultare il proprio medico di base, il quale indicherà se effettuare il tampone oppure no. Come chiarisce l’Ats di Milano, infatti, potrà eseguire il tampone senza prenotazione il solo soggetto (studente o dipendente della scuola) che abbia già ricevuto un’indicazione in merito dal medico, oppure che provenga direttamente dalla scuola e non sia riuscito a mettersi in contatto con lui. L’avvenuto consulto con il medico dovrà essere auto-certificato. L’elenco dei punti tampone presso i quali recarsi è disponibile sui siti web delle singole Ats: Bergamo, Brescia, Brianza, Città Metropolitana di Milano, Insubria, Montagna, Pavia e Val Padana.

In sintesi, in Lombardia l’accesso al tampone senza prenotazione sarà riservato unicamente a studenti, insegnanti e altri dipendenti scolastici che:

  • manifestano sintomi suggestivi di infezione Covid a scuola
  • manifestano sintomi suggestivi di infezione Covid a casa avendo però frequentato l’istituto scolastico nelle 48 ore precedenti, e che su indicazione del medico di famiglia necessitano di una rapida diagnosi per poter procedere a eventuali successivi provvedimenti a carico dei compagni di classe o di altro personale

In entrambi i casi, il soggetto che deve sottoporsi al test dovrà presentarsi al punto tampone munito di:

  • modulo di autocertificazione (in caso di allontanamento da scuola per sintomi, il modulo deve essere timbrato dall’istituto scolastico)
  • fotocopia della carta di identità
  • fotocopia del codice fiscale

Il tampone rapido dà una risposta in tempi brevi, circa 15 minuti. Il soggetto che si sottopone al test dovrà attenderla negli spazi preposti. In caso di esito negativo, sarà rimandato alla successiva valutazione del medico di base. In caso di esito positivo, verrà subito sottoposto a tampone molecolare di conferma e dovrà raggiungere il proprio domicilio, rimanendo in isolamento fino alla ricezione dell’esito, che verrà comunicato secondo le consuete modalità in vigore in Lombardia: fascicolo sanitario elettronico, accesso facilitato ai referti Covid predisposto dalla Regione, medico di famiglia.

Leggi anche: