Cannabis terapeutica, Walter De Benedetto assolto dall’accusa di spaccio. La ministra Dadone: «Un giorno storico» – Il video

Il 49enne, affetto da una grave forma di artrite reumatoide, rischiava fino a 20 anni di carcere

Il tribunale di Arezzo ha assolto Walter De Benedetto dall’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, 49enne residente a Ripa di Olmo, in provincia di Arezzo, è affetto da una forma debilitante di artrite reumatoide e aveva iniziato a utilizzare cannabis al posto di farmaci e antidolorifici che lo stavano «debilitando nel corpo e nella mente», come raccontato in un’intervista a Open. De Benedetto era finito sotto accusa per aver coltivato piante marijuana rischiando fino a 20 anni di carcere. Per chiedere giustizia, De Benedetto inviò anche una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


A distanza di un anno, il gip di Arezzo ha scagionato De Benedetto e anche la pubblica accusa ha chiesto la piena assoluzione dell’uomo. In un video diffuso sui social network, si vedono i legali del 49enne chiamarlo al telefono per comunicargli il verdetto di una vicenda giudiziaria che si chiude a distanza di un anno. La ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone ha commentato: «Oggi è un giorno storico. Walter De Benedetto aveva allestito una serra di marijuana per usare la sostanza a scopo terapeutico e lenire i dolori. ‘Quella serra non era reato’ e quindi oggi è arrivata l’assoluzione perché il fatto non sussiste».


Video: Instagram/cannabis_terapeutica_mag

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