Covid, in Veneto 247 nuovi casi e 2 morti. Zaia: «Vaccinato il 96,7% degli over 80 e l’80,9% dei 70enni. Ci servono altre dosi»

Il presidente della regione si appella ai cinquantenni: «Prenotatevi, dalla prossima settimana potremmo aprire ad altre categorie e finireste in coda»

Nelle ultime 24 ore in Veneto sono stati registrati 247 nuovi casi di Coronavirus (ieri 492), individuati a fronte di 9.866 tamponi (ieri 20.098), con un tasso di incidenza pari al 2,50%. Sale così a quota 417.727 il numero di persone risultate positive al SARS-CoV-2 da febbraio 2020. Il numero degli attualmente positivi nella regione si attesta a 19.036 persone (ieri 36.986). I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono invece 2 (ieri 3), per un totale di 11.425 vittime Covid segnalate da inizio emergenza. Diminuisce ancora la pressione sulle strutture ospedaliere. Il numero complessivo degli ospedalizzati è pari a 1.171 (- 3 rispetto a ieri), di cui 1.018 in area non critica (-3 rispetto a ieri) e 153 nei reparti di terapia intensiva (invariato rispetto alla giornata precedente). Infine sono 20.987 i veneti guariti dal Covid nelle ultime 24 ore.


Zaia: «Mancano i vaccini»

Il governatore Luca Zaia, dopo aver commentato il buon andamento dei dati epidemiologici odierni, si è soffermato sull’andamento della campagna vaccinale. «Questa è la settimana dei vaccini – ha esordito -. Nelle ultime 24 ore sono stati somministrate 34.500 dosi. Il presidente veneto ha osservato che l’andamento delle vaccinazioni nella regione è oscillante: impenniamo a metà settimana e poi le somministrazioni diminuiscono perché dobbiamo aspettare la nuove forniture dei vaccini. I vaccini bastano? – chiede -. No, stiamo andando avanti a scartamento ridotto».


Zaia, dopo aver annunciato che si vaccinerà mercoledì, ha comunicato che nella regione è stato vaccinato il 96,7% degli over 80. Quanto alla copertura nelle altre fasce d’età più a rischio, risulta essere stato vaccinato l’80,9% della popolazione tra i 70 e 79 anni, mentre nella fascia 60-69 si prevede di superare il 70% della copertura in poco. Procedono invece lievemente a rilento le prenotazioni per le vaccinazioni nella fascia dei cinquantenni.

«Sino ad ora – spiega Zaia – hanno avuto almeno una prima dose di vaccino 69.343 persone, ne restano 660.949 da vaccinare, di prenotati ce ne sono 288.000. Al momento sono ancora liberi per la prenotazione altri 62.000 posti sino ai primi di giugno». E dunque sollecita: «Non escludo che potrebbero esserci delle novità a partire dalla prossima settimana, non possiamo lasciare delle dosi sospese. Quindi, prima di aprire le prenotazione ai 40enni, invito tutti i cinquantenni a correre a prenotarsi. Altrimenti si finisce in coda».

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